REGGIO CALABRIA La presidente della Camera Laura Boldrini, la ministra Maria Elena Boschi e la presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi interverranno domani, a Reggio Calabria, alla manifestazione nazionale “La Calabria contro la violenza sulle donne”. Il raduno è previsto alle 10.30 in Piazza Indipendenza, da dove si muoverà il corteo. Moltissime le adesioni pervenute alla manifestazione promossa dal presidente della Regione Mario Oliverio, dopo i fatti di Melito Porto Salvo. Interverranno decine di deputati e senatori, i centri antiviolenza, associazioni femminili, studenti provenienti da tutta la regione, forze sociali, rappresentanti del mondo della scuola e delle università ed esponenti del mondo della Chiesa. Hanno dato la propria adesione anche amministratori locali, sindaci e presidenti delle Province, esponenti delle istituzioni a vari livelli. Una risposta ampia e corale, in altre parole, all’appello che il presidente Oliverio aveva rivolto alla Calabria per non far vincere l’indifferenza, per violare il muro del silenzio contro la violenza di genere e mostrare a tutta l’Italia il volto di una Calabria bella, solare, combattiva e determinata sui grandi valori.
«Domani – ha detto il presidente Oliverio – per le strade di Reggio daremo vita a un corteo che è un segnale a tutto il Paese: la Calabria non è la terra dei silenzi e delle omertà, delle paure e delle violenze. È la terra che non si rassegna a ciò; è la terra che vuole cambiare, che vuole dimostrare come le violenze tutte, e quelle contro le donne in particolare, possono e debbono trovare un muro di contrasto sociale, di mobilitazione corale, di sensibilizzazione culturale, a partire dalle scuole. Quello che vogliamo lanciare è un segnale a tutta l’Italia ed è significativo che lo facciamo noi calabresi, da una terra che ha mille problemi e mille emergenze ma anche tante energie e tante positività».
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