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Al via la campagna di vaccinazioni contro l’influenza

CATANZARO L’influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua rapida diffusione e contagiosità e per le possibili gravi complicanze che possono manifestarsi a carico …

Pubblicato il: 21/10/2016 – 10:44
Al via la campagna di vaccinazioni contro l’influenza

CATANZARO L’influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua rapida diffusione e contagiosità e per le possibili gravi complicanze che possono manifestarsi a carico di alcuni soggetti. Lo scorso anno sono stati segnalati, in Italia, migliaia di casi tra cui 89 molto gravi e 32 decessi. Si stima, infatti, che nei paesi industrializzati la mortalità per influenza rappresenti la terza causa di morte per malattie infettive. Le ripercussioni sanitarie ed economiche della malattia costituiscono un rilevante problema, sia sul piano individuale che collettivo. Lo rende noto il dipartimento Tutela della salute.
È per questi motivi che la Regione Calabria nell’ambito delle iniziative volte al contenimento e alla prevenzione della sindrome influenzale fra la popolazione residente, anche quest’anno è impegnata a condurre la campagna contro l’influenza offrendo gratuitamente la vaccinazione a tutti i soggetti a rischio. La disponibilità di vaccini sicuri ed efficaci consente di dedicare il massimo sforzo alla vaccinazione di:
persone di età pari o superiore a 60 anni, per le quali numerosi studi hanno dimostrato una riduzione dell’ospedalizzazione, della mortalità per influenza e per altre cause
persone di età inferiore a 60 anni con alcune patologie di base che aumentano il rischio di complicanze a seguito di influenza.
In particolare le categorie di soggetti che hanno diritto a vaccinarsi gratuitamente son le seguenti:
1) soggetti di età pari o superiore a 60 anni
2) bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi ed adulti fino a 60 anni d’età affetti da:
– malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronica ostruttiva)
– malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
– diabete mellito ed altre malattie metaboliche inclusi gli obesi con BMI>30
– insufficienza renale/ surrenale cronica
– malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
– tumori
– malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
– malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
– patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
– patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
– epatopatie croniche;
3) bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
4) donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
5) individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
6) medici e personale sanitario di assistenza
7) familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
8) soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo ( forze di polizia e vigili del fuoco )
9) personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

Tutti coloro che si riconoscono nelle categorie sopra elencate possono presentarsi presso gli ambulatori delle Asp che somministrano la vaccinazione antinfluenzale o presso il proprio medico di medicina generale, o presso i pediatri di libera scelta, per ricevere la vaccinazione. Vaccinarsi rimane la maniera migliore per prevenire e combattere l’influenza, sia perché si aumentano notevolmente le probabilità di non contrarre la malattia sia perché, in caso di sviluppo di sintomi influenzali, questi saranno molto meno gravi e, generalmente, non seguiti da ulteriori complicanze. Il periodo più indicato per la vaccinazione è compreso tra ottobre e fine dicembre.

Sarà possibile effettuare la vaccinazione, entro pochi giorni, presso i centri vaccinali delle Asp e, compatibilmente con i tempi necessari per l’approvvigionamento, presso i medici di medicina generale che aderiscono alla somministrazione diretta del vaccino antinfluenzale. Ulteriori informazioni saranno fornite, come di consueto, dai medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e dai medici vaccinatori dell’Asp.

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