COSENZA Per il 2015 più di quattro italiani su dieci hanno scelto una vacanza all’insegna dell’enogastronomia e, secondo i dati diffusi alla Bit da Imago, per il turista straniero l’Italia è associata per il 60%-64% all’enogastronomia.
Anche in Calabria il comparto sta registrando vivacità e forte interesse. Lo sostengono i ristoratori di Assapori, il Consorzio della ristorazione di qualità calabrese che hanno avuto modo di approfondire le dinamiche in atto e ragionare sulle prospettive per il settore in occasione dell’assemblea dei soci che ha registrato la partecipazione del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e del direttore generale del dipartimento Programmazione regionale e Comunitaria e Autorità di Gestione Por Calabria Paolo Pratico’.
Al tavolo della discussione con i vertici regionali, la presidente ed il direttore di Assapori Concetta Greco e Rosario Branda, i soci del Consorzio, il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca. Promozione, formazione, ed innovazione sono stati i temi al centro della discussione sviluppata intorno alla necessità di dare vita ad un sistema dell’accoglienza locale strutturato e ben articolato. Un progetto su cui il governo regionale vuole investire per sostenerne la crescita e lo sviluppo. È partita da qui l’illustrazione delle linee guida della programmazione comunitaria e regionale da parte di Pratico’ cui sono seguite le presentazioni di idee progettuali da parte dei soci del Consorzio Assapori che potranno sostanziarsi seguendo le procedure di gara previste.
«Il nostro lavoro – ha detto Concetta Greco – è frutto di passione, cultura, sacrificio, determinazione. Siamo impegnati nelle rispettive strutture, in cucina come in sala, e negli eventi di gruppo, a presentare al meglio il territorio nella sua complessità, ricco di storia, profumi, suggestioni e produzioni di qualità. Abbiamo la consapevolezza di essere testimoni privilegiati di una cultura secolare che abbiamo il dovere di rappresentare al meglio. Siamo convinti che la qualità dell’offerta gastronomica può essere sostanziata in valorizzazione del territorio. Il nostro impegno da solo non basta. Sono necessari investimenti in alta formazione, in promozione e condivisione di progetti di sistema. Citando Massimo Bottura, sosteniamo che i valori guida del nostro impegno quotidiano sono cultura, conoscenza e coscienza».
Per Oliverio «oggi la domanda turistica è orientata verso la qualità con un ruolo primario giocato dall’offerta enogastronomia. Su questo terreno molto è stato fatto grazie agli investimenti ed all’intraprendenza dei privati. Abbiamo la consapevolezza che, se la Calabria segna ancora il passo, occorre imboccare nuove strade con un rinnovato protagonismo delle politiche pubblico. Possiamo recuperare il gap di competitività, valorizzando le eccellenze esistenti, a partire da Assapori. La nostra ambizione è qualificare l’offerta, disegnare un modello di alta formazione legato alle produzioni locali ed alla cucina mediterranea, coinvolgendo competenze e professionalità regionali, nazionali ed internazionali. Secondo studi recenti, i prodotti mediterranei sono percepiti come veicolo di benessere. Con progetti ed investimenti mirati questo potrà far decollare produzioni regionali di qualità, con benefici tanto per la filiera agroalimentare che per il sistema dell’accoglienza».
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