Aumenta il numero di stranieri residenti in Calabria

CATANZARO Il numero di stranieri residenti in Calabria è aumentato nell’ultimo anno del 6,1%, un dato decisamente superiore alla media nazionale che è pari allo 0,2%. Il dato nazionale però fotografa una situazione che appare immobile ma non lo è: molti cittadini stranieri sono diventati italiani, questo ha permesso di compensare quasi per intero il numero di stranieri in ingresso. Sono questi alcuni dati che sono emersi dal rapporto del Centro Studi e Ricerche Idos sull’immigrazione che è stato presentato nella mattinata di giovedì presso la Prefettura di Catanzaro.
Al gennaio 2016, erano circa 97mila gli stranieri residenti in Calabria, pari al 4,9% della popolazione regionale che sono così suddivisi nelle province calabresi: 31.790 a Cosenza, 30.257 a Reggio Calabria, 17.163 a Catanzaro, 10356 a Crotone e 7.323 a Vibo Valentia.
Il 51,4% degli stranieri in Calabria sono donne, il 14,8% bambini di età compresa tra 0 e 14 anni. La distribuzione per età dimostra come il 70% dei residenti non abbia più di 44 anni, mentre gli oltre 65enni sono soltanto il 2,6% della popolazione straniera calabrese.
Il mondo del lavoro ha fatto registrare un incremento delle assunzioni di stranieri pari a 1.300 unità, per un totale, nel 2015, di 35.912 lavoratori immigrati. Di questi, il 58,1% sono uomini. Le assunzioni hanno interessato principalmente il settore dei servizi (40,6%) e quello dell’agricoltura (35,1%).
Quanto agli Stati di provenienza, in vetta al numero di presenze c’è la Romania con oltre 33mila residenti. A seguire il Marocco (14mila presenze) e l’India (4300). Di tutti i 97mila stranieri presenti in Calabria, solo il 28% è di religione musulmana, gli altri sono cristiani.
Il rapporto ha indagato anche sui numeri dei calabresi residenti all’estero: nel 2015 sono 393.118 (+10.986 rispetto al 2014). I Paesi preferiti dall’emigrazione calabrese sono Germania (73mila residenti) e l’Argentina (96mila). La maggior parte di calabresi all’estero iscritti all’Aire proviene dalle province di Cosenza (163mila) e Reggio Calabria (89mila).

ale. tar.