REGGIO CALABRIA «Costruire sul territorio calabrese percorsi che entrino nelle scuole, coinvolgendo soprattutto i giovani, rappresenta la via maestra per rompere l’omertà da sempre terreno fertile per il proliferare della criminalità organizzata e per vincere tante resistenze». È quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia.
«In questa direzione – sostiene l’esponente dem – si è sviluppato un proficuo confronto nel corso dell’ultima seduta della Commissione regionale antindrangheta nella quale il presidente Bova ha riferito dell’iniziativa “Educa agenda – pillole di legalità” destinata ai ragazzi della scuola media superiore ed alla cui realizzazione sta proficuamente lavorando il giovane reggino, insegnante di discipline artistiche e dipendente del consiglio regionale, Antonio Federico. Attraverso illustrazioni, vignette, fotografie e una grafica fresca e moderna – aggiunge Battaglia – questo diario-progetto, corredato da pagine che saranno dedicate agli uomini che ogni giorno lottano per combatterla, come Don Luigi Ciotti, i procuratori Gratteri, Cafiero De Rao e molti altri, si caratterizza per il valore aggiunto di parlare ai ragazzi in modo diretto ed efficace, sensibilizzandoli contro la cultura mafiosa e al rispetto della legalità e delle regole che quanto più apprese sui banchi di scuola tanto più riusciranno a fare parte della coscienza comune».
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