«È sconcertante che il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, chieda al governo di porre fine al commissariamento della sanità e poi voti Sì a un referendum che gli toglie ogni potere. O non ha letto la riforma oppure è un Giano bifronte». Lo afferma il presidente del Comitato per il No di Forza Italia Calabria, Roberto Occhiuto. «Se l’avesse letta – prosegue Roberto Occhiuto – avrebbe capito che Renzi vuole attuare un centralismo soggettivo estrapolando ogni potere residuale alle Regioni. Ovviamente la Calabria – continua Occhiuto – commissariata in tre macro settori, viene considerata dal Premier una sorta di colonia acquisita, al punto che se passa la riforma non sarà consentito alla nostra Regione nemmeno di legiferare sull’ordinaria amministrazione. Oliverio deve chiarire se il suo Sì è frutto di convinzione oppure se, non avendo nemmeno letto il pastrocchio preparato dal premier, egli si sia accodato all’unanimismo dell’establishement Pd. In ogni caso con il Si al quesito – conclude il deputato azzurro – Oliverio ha perso ogni diritto di ribellarsi ai commissariamenti: Reagan diceva che non si può contestare la festa del Ringraziamento e poi vestirsi da tacchino».
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