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Tutto cambia, nulla cambia. Taurianova al palo

A undici mesi dall’elezione, la giunta Scionti ha il fiato corto. Anzi, cortissimo. Aveva mostrato la propria debolezza già poche settimane dopo la vittoria sulla coalizione avversaria, perdendo il…

Pubblicato il: 30/10/2016 – 8:14
Tutto cambia, nulla cambia. Taurianova al palo

A undici mesi dall’elezione, la giunta Scionti ha il fiato corto. Anzi, cortissimo. Aveva mostrato la propria debolezza già poche settimane dopo la vittoria sulla coalizione avversaria, perdendo il primo pezzo. La consigliera Marianna Versace, infatti, abbandonò la maggioranza per “tornare a casa” fra le braccia accoglienti degli “Innamorati di Taurianova”, capitanati dal Mister italo australiano, Avv. Roy Biasi. Nei mesi successivi, il gommone del sindaco si è barcamenato sulle onde procellose mosse e create dalla sua stessa maggioranza. Fra liti e riconciliazioni, i consiglieri e gli assessori hanno tentato di tenere fede agli impegni con gli elettori. Macchè! Mai traversata fu così burrascosa. Troppe, probabilmente, le promesse non mantenute. La prima, forse la più clamorosa, quella fatta ad Angela Crea, che aveva acquistato anche l’abito elegante per la prima seduta da assessore. Zero poltrona! A seguire, la presunta rotazione della presidenza del Consiglio Comunale: a prima botta, Fausto Siclari, dopo sei mesi Mister X. Zero ricambio! Altra grana, la modifica dello Statuto Comunale, con possibilità di aumento del numero degli assessori. Cui prodest? Non certamente alla Città… Ma, in ogni caso, ancora in alto mare.
Ma le sberle più sonore arrivano nelle ultime settimane: 1) Biasi denuncia l’illegittimità di una convenzione onerosa per le casse comunali, sottoscritta dal sindaco con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, a proposito di uno studio di riqualificazione del sistema urbano. Praticamente, una ricerca per capire se lungo una ex circonvallazione andrebbero meglio le aiuole o i vasi con le piante, i marciapiedi o i tapis roulant, i cartelloni virtuali o quelli “alla vecchia maniera”… Più o meno…
2) Consiglieri di maggioranza chiedono chiarimenti anche su spese non concordate per l’acquisto di mobili e condizionatori d’aria, mentre disabili e meno abbienti, scuole, strade e piazze versano in condizioni di gravissimo disagio…
3) Voci insistenti su una strana “occupazione” di suolo comunale, all’interno del recinto di un ex asilo…
E, poi, un lunghissimo elenco di “si dice” che mortificano persone e storia cittadina.
Molti, al posto suo, avrebbero già rassegnato dignitose dimissioni.

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