Ultimo aggiornamento alle 6:27
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Paradosso Corap: spende in consulenze ma non ha soldi per i dipendenti

CATANZARO I soldi per pagare i dipendenti? Non ci sono. Il Corap, però, tra le pieghe del bilancio, è comunque riuscito a trovare un bel gruzzoletto per mettere sotto contratto un paio di consulent…

Pubblicato il: 31/10/2016 – 17:16
Paradosso Corap: spende in consulenze ma non ha soldi per i dipendenti

CATANZARO I soldi per pagare i dipendenti? Non ci sono. Il Corap, però, tra le pieghe del bilancio, è comunque riuscito a trovare un bel gruzzoletto per mettere sotto contratto un paio di consulenti, comprare nuovi computer e progettare un nuovo portale web. È un paradosso bello e buono quello in cui si trova il nuovo ente regionale che ha accorpato i cinque consorzi industriali calabresi.
In uno di questi, l’ex Asi di Reggio Calabria, i circa 40 dipendenti ora al servizio del Corap vantano un credito di quasi due milioni di euro, in virtù di 13 mensilità arretrate, incluse tredicesima e quattordicesima (da agosto 2015 a giugno 2016).
In realtà, con la costituzione del Consorzio unico per lo sviluppo industriale i lavoratori hanno iniziato a percepire con regolarità lo stipendio corrente. Il guaio è che dal Corap, nato lo scorso giugno, non arrivano messaggi confortanti in merito alle modalità attraverso cui verrà saldato il pregresso. Quei soldi, in pratica, non ci sono e chissà quando verranno trovati. Allo stesso tempo, però, la commissaria Rosaria Guzzo, nominata dalla giunta Oliverio, ha aperto il portafoglio del Consorzio per alcune spese da più parti ritenute non del tutto urgenti, vista la situazione dei lavoratori/creditori.

LE CONSULENZE Il 20 luglio, ad esempio, Guzzo firma un decreto con cui conferisce due consulenze da 10mila euro ciascuno. A ottenere l’incarico sono l’avvocato Alessia Barca e Francesco Niccoli, che rimarranno alle dipendenze del Consorzio fino al 31 dicembre 2016, salvo eventuali proroghe.
Il Corap, inoltre, è un ente giovane che non ha ancora né uno statuto né un regolamento. Proprio per questo la commissaria, il 4 ottobre, assegna un’altra consulenza a Michelangelo Bagnato, per cui è stato predisposto un contratto di tre mesi per un compenso complessivo di 6mila euro.
Ma Guzzo non investe solo in risorse umane: al Consorzio, evidentemente, mancavano alcuni strumenti necessari per svolgere l’attività richiesta. Così la commissaria tira fuori altri 11mila euro e rotti per comprare una stampante multifunzione, 7 pc fissi e 3 notebook, tutti forniti dalla società cosentina Inforcal srl.
La spesa più grossa, però, riguarda il nuovo portale web del Corap, per il quale Guzzo autorizza un pagamento di 28mila e 500 euro a favore della società, con sede a Rende, Kaala srl, che avrà il compito di progettare e implementare il nuovo sito internet.

I SINDACATI Nel frattempo tra i dipendenti ex Asireg crescono le preoccupazioni, soprattutto per quanto riguarda i contributi previdenziali, relativi alle mensilità pregresse, che non sarebbero stati pagati.
Che le casse del Corap non fossero floride lo si era intuito già dal 23 agosto scorso, quando, con una nota congiunta, i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl segnalavano «la drammatica situazione che stanno vivendo i dipendenti del Corap».
Oltre al mancato pagamento delle mensilità di luglio e agosto, poi effettivamente saldate, i segretari regionali Alfredo Iorno, Antonio Bevacqua ed Elio Bartoletti denunciavano diversi problemi economici in merito al pagamento di utenze telefoniche, energetiche e di carburante, per finire con le assicurazioni dei mezzi e le manutenzioni degli impianti di depurazione gestiti dalle Asi. I sindacati chiedevano quindi alla Regione di intervenire «tempestivamente» non solo «per sopperire ai problemi finanziari, ma anche per far capire ai dipendenti in primis e all’intera collettività calabrese come essa intende procedere attraverso la presentazione di un piano industriale attraverso il quale verificare la sostenibilità economico-finanziaria del nuovo ente, al fine di evitare disastri ambientali».

Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x