«Forza Italia Giovani Calabria ha perso un’altra occasione per tacere. Se di responsabilità dobbiamo parlare, allora giustificassero la perdita di risorse che fanno capo al 2014 e che dovevano essere programmate entro settembre di quell’anno. La Regione in quegli anni era amministrata anche da Forza Italia. Gli stessi personaggi, che oggi suggeriscono questi tipi di comunicati e petizioni, erano gli attori veri di quella compagine amministrativa». A dichiararlo è il segretario regionale dei Giovani democratici Mario Valente, che aggiunge: «Appare strano che una formazione politica giovanile chieda oggi le dimissioni di un assessore della giunta Oliverio dopo un servizio che non rappresenta la realtà dei fatti. Se di futuro bisogna parlare, questo deve essere lontano anni luce dalla passata gestione di Forza Italia e del centrodestra calabrese. Sono stati loro gli artefici di ritardi ed inadempienze, perdendo ingenti risorse a discapito della collettività regionale, sempre loro rappresentano amministrazioni locali dove vige la regola della confusione e del disordine dei conti pubblici. In queste amministrazioni si è investito poco o nulla nel sociale, non sarà un operazione di marketing politico a camuffare queste intollerabili lacune. Attenzione a non mistificare la realtà, i calabresi riconoscono al presidente Oliverio e al centrosinistra la volontà politica-amministrativa di cambiare e migliorare un sistema che negli anni ha ingabbiato la società calabrese».
«Con questa gestione del presidente Oliverio e degli assessori regionali come Federica Roccisano, sono stati aumentati i fondi per il diritto allo studio. Misura inserita nell’ultimo Por Calabria che conta l’impiego di 5,4 milioni di euro destinati al diritto allo studio in Calabria. Inoltre, nel programmare i fondi per il diritto allo studio 2015/2016, sono state destinate il 70% delle risorse per investimenti a favore dell’inclusione scolastica (trasporto, assistenza per disabili, acquisto di sussidi didattici). Molte delle risorse – conclude Valente – sono destinate ai Comuni per l’acquisto di mezzi per facilitare la mobilità di studenti con disabilità, inoltre sono state approvate le linee guida per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e, soprattutto, l’attivazione di tavoli inter istituzionali per affrontare e risolvere le criticità ereditate dal recente passato. Come organizzazione dei Gd Calabria siamo in campo per capire le criticità, la nostra azione è mirata alla risoluzione dei problemi».
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