Reggio, il “repulisti” di Falcomatà

REGGIO CALABRIA «Ieri c’è stata una riunione di giunta molto importante nel corso della quale gli assessori, uno dopo l’altro, hanno percepito e fatto proprio, il messaggio che ho lanciato nel corso del consiglio comunale circa la necessità di ridare slancio ad alcuni settori che fino ad oggi hanno lavorato con il freno a mano tirato». Il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà commenta così l’attuale momento politico e amministrativo della sua esperienza alla guida della città. L’occasione per affrontare la notizia dell’azzeramento della squadra di governo, circolata nelle ultime ore, viene fornita dalla cerimonia di commemorazione promossa da Palazzo San Giorgio dei 45 migranti morti in un naufragio e sepolti nel cimitero di Armo. Un repulisti, quello avviato dal sindaco, le cui connotazioni non sono ancora chiare anche se quelli della Cultura (Nardi) e delle Attività produttive (Neto) sembrano essere i primi assessorati messi nel mirino da Falcomatà.
«L’impasse che ho registrato – prosegue il primo cittadino di Reggio – è un fatto riconducibile all’incapacità di chi sta al vertice di alcuni settori nel riuscire a dare una sferzata ma anche ad livello di attenzione non adeguato per quella che invece dovrebbe essere un’esperienza totalizzante come quella di un sindaco, di un assessore o di un consigliere comunale».
«Questo messaggio – spiega Falcomatà – è stato recepito e gli assessori con grande senso di responsabilità, sia pur rimarcando la loro piena attenzione su tutto il fronte delle problematiche che hanno affrontato in questi due anni, hanno compreso che il ruolo di assessore è un ruolo di fiducia e nel momento in cui questa fiducia viene messa in discussione è opportuno fare un passo indietro e rimettere le deleghe alla vautazione del sindaco, ed è questa è la fase che si apre adesso».
Non si sbilancia ancora sul futuro e sulle scelte che intende adottare ma, assicura Falcomatà, la linea è ormai tracciata. «Iniziamo ora una fase in cui, naturalmente, dovrò avere la tranquillità di valutare tutti gli scenari possibili, in cui avvierò le consultazioni con i gruppi e i partiti politici. Gli obiettivi – sottolinea il sindaco – sono quelli di rinnovare, migliorare e rinvigorire, l’azione politica e amministrativa di questa città. Abbiamo la necessità di sbloccare alcuni settori chiave e quindi di consentire ai cittadini di godere pienamente di tutti quelli che sono i loro diritti».

red rc