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HORROR SHOW | Meno male che Pietro c'è

di Pietro Bellantoni 31 ottobreFEDERICA ROCCISANO(Assessore regionale al Welfare) (Da Report) Imbarazzata di fronte alle domande del giornalista sul caso dei 30 alunni disabili di Catanzaro dimenti…

Pubblicato il: 05/11/2016 – 10:33
HORROR SHOW | Meno male che Pietro c'è

di Pietro Bellantoni

roccisano31 ottobre
FEDERICA ROCCISANO
(Assessore regionale al Welfare)

(Da Report) Imbarazzata di fronte alle domande del giornalista sul caso dei 30 alunni disabili di Catanzaro dimenticati dalla Regione: «Mi chiami un attimo Pietro? Allora, le competenze ce le abbiamo ancora noi o ce le hanno le province? (…) «Scusami, mi fai capire per quale motivo, perché non vorrei aver detto qualche cazzata. Scusate».

pietro31 ottobre
PIETRO
(Indefinito dipendente della Regione)

«La competenza sul comma 947 è della regione Calabria. È ineccepibile».

Nesci-Parentela1 novembre
DALILA NESCI E PAOLO PARENTELA
(Deputati del M5S)

«La performance a Report dell’assessore regionale Federica Roccisano è un danno d’immagine per tutta la Calabria. Davanti alle telecamere Roccisano ha mostrato una mediocrità politica assoluta, pertanto dovrebbe tornare a casa e nascondersi (…) A tutto c’è un limite; in qualsiasi altro posto il governatore regionale avrebbe fatto dimettere un assessore così dannoso e perfettamente inutile come Roccisano. Oliverio, però, non può cacciarla, avendo debiti politici coi big del Pd reggino, cioè Sebi Romeo e Nino De Gaetano».

mazzuca g1 novembre
GIUSEPPE MAZZUCA
(Ex capostruttura assessorato Welfare)

«Desta parecchia meraviglia la superficialità e la sciatteria dimostrata dal nuovo assessore nello svolgimento dei suoi compiti più delicati e per questo doppiamente colpevole per avere dimostrato ignoranza e menefreghismo e per averlo fatto nei confronti dei cittadini più deboli e indifesi: bambini e disabili. Va da sé che chi si è resa responsabile di una figura tanto meschina a danno di una intera regione non può continuare a svolgere il delicatissimo compito a cui è stata chiamata: l’assessore Roccisano va dunque rimossa subito per manifesta incapacità».

Fi giovani1 novembre
FORZA ITALIA GIOVANI
(Gruppo politico)

«Di certo, un dubbio ci sorge spontaneo. Se questa è la giunta tecnica tanto elogiata dall’establishment di governo calabrese non osiamo immaginare una potenziale giunta politica di sinistra. Anzi, per un istante la memoria ci ha traditi. Quella giunta politica prese vita e terminò dopo qualche settimana travolta dagli scandali. La Calabria merita altro».

Broccolo a2 novembre
ANGELO BROCCOLO
(Coordinatore Comitato promotore Sinistra italiana)

Il giudizio sulla giunta Oliverio: «La figuraccia rimediata sui fondi destinati alla popolazione calabrese più fragile chiude un cerchio di incompetenze generali che richiedono un atto di responsabilità politico chiaro e forte: l’ammissione che la strada perseguita fin qui ha condotto la Calabria ad un vicolo cieco e senza uscita. Nei fatti e nell’opinione pubblica generale questa esperienza di governo è già finita. Non resta che prenderne atto e consentire ai calabresi di poter scegliere direttamente il proprio futuro».

Ferrari b2 novembre
BASILIO FERRARI
(Sindaco di Paola)

«[Graziano] Di Natale non può pensare di giocare su due tavoli diversi rivestendo, paradossalmente, i panni del presidente di un ente che il suo stesso governo vorrebbe sopprimere e, allo stesso tempo, tacendo sui temi del referendum, tra i quali, segnatamente, la soppressione delle Province. L’impressione è che il presidente Di Natale voglia prendersi, a convenienza, solo gli onori del ruolo che ricopre e rendersi protagonista del taglio del nastro di opere che appartengono alla precedente amministrazione provinciale Occhiuto».

occhiuto m3 novembre
MARIO OCCHIUTO
(Sindaco di Cosenza)

«Ho il massimo rispetto della libertà di stampa e di opinione. Trovo le critiche importanti perché costruttive e stimolanti. Ma invito i lettori a trovare su fb i commenti e i post di questa Francesca Canino assoldata dai miei avversari fin dalla campagna elettorale, e che adesso scrive ogni giorno sul Quotidiano articoli senza senso e completamente inventati contro l’amministrazione comunale. Se avete il tempo di trovare i suoi commenti contro di me e contro l’amministrazione pubblicateli per favore su questo post. Se esiste un diritto alla critica esisterà pure un diritto alla difesa. I politici e i giornalisti sono fra i maggiori responsabili dello sfascio di questa regione, e poi non possiamo lamentarci se non facciamo nulla. I politici possono essere criticati, ma anche i giornalisti».

comitato presilano3 novembre
COMITATO PRESILANO
(Gruppo ambientale)

Dopo l’interrogazione del consigliere regionale Giudiceandrea sulla discarica di Celico: «Dopo aver scritto e affermato per oltre un anno che la puzza proveniente dall’impianto era, grazie a lui, definitivamente scomparsa, ecco ritornare gli olezzi, ovviamente “di meno”, per non smentire se stesso, si intende».

Gratteri nicola3 novembre
NICOLA GRATTERI/1
(Procuratore di Catanzaro)

«Il mio sogno era quello di fare il procuratore capo di Reggio, ma le cose poi sono andate diversamente. Forse frequentavo troppo poco la città e molto il mio ufficio». Oggi ci sono molte più trasferte a Roma: «Anche a spese mie, ma non lo dite a mia moglie o si arrabbia».

Tallini m3 novembre
MIMMO TALLINI
(Consigliere regionale)

«Non c’è requie per la Calabria da quando alla guida della Regione c’è il Pd e un uomo solo al comando che, dopo aver ridotto il consiglio regionale a un dopolavoro e imposto una politica fatta esc
lusivamente di occupazione di spazi di gestione, è diventato un uomo solo in Calabria e in Italia».

Marziale a3 novembre
ANTONIO MARZIALE
(Garante regionale per l’infanzia)

«Chiedo al presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta del consiglio Regionale della Calabria, on. Arturo Bova, di volersi attivare subito in favore di iniziative sul territorio che avvicinino le famiglie alla scuola come mai prima d’ora, al fine da generare una barriera sociale e culturale più forte delle mura incendiate».

Bova-Arturo3 novembre
ARTURO BOVA
(Presidente della commissione Antindrangheta)

«Prendo atto dell’invito che mi ha rivolto il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e ne condivido lo spirito nella consapevolezza, che mi appartiene da sempre, che le parole, l’indignazione e i cortei, seppur necessari, non portano a niente».

devirgilio a3 novembre
ALESSANDRO DE VIRGILIO
(Giornalista e scrittore)

«Il garante per l’Infanzia della Regione Calabria, Antonio Marziale, e il presidente della commissione contro la ‘ndrangheta del consiglio regionale, Arturo Bova, convivono sotto lo stesso tetto, quello di Palazzo Campanella, sede dell’assemblea legislativa calabrese, ma non trovano di meglio che parlarsi attraverso i comunicati diffusi dall’ufficio stampa della stessa assemblea. Curioso».

falcomata g3 novembre
GIUSEPPE FALCOMATÀ/1
(Sindaco di Reggio Calabria)

«Animali! Ecco come si qualificano coloro che hanno danneggiato i nuovi dissuasori di Piazza Duomo, così da passare con l’auto sulla nuova pavimentazione».

3 novembre
GIUSEPPE FALCOMATÀ/2

È tempo di “rimpastare” la giunta e lui la tocca davvero piano: «L’impasse che ho registrato è un fatto riconducibile all’incapacità di chi sta al vertice di alcuni settori nel riuscire a dare una sferzata ma anche ad livello di attenzione non adeguato per quella che invece dovrebbe essere un’esperienza totalizzante come quella di un sindaco, di un assessore o di un consigliere comunale».

Roccisano f hashtag4 novembre
FEDERICA ROCCISANO/2

(Da Hashtag) Il Piano trasporti? «Approvato in consiglio regionale». Le gaffe sono come le ciliegie.

Romeo-Sebi5 novembre
SEBI ROMEO
(Capogruppo Pd in consiglio regionale)

(Da La Gazzetta del Sud) «Sapevamo della voglia del sindaco di fare un rimpasto della sua giunta, però non immaginavo così in fretta».

Irto n5 novembre
NICOLA IRTO
(Presidente del consiglio regionale)

(Da La Gazzetta del Sud) «Premesso che nella scelta della sua giunta Falcomatà ha sempre fatto tutto da solo, credo però che sarebbe stato opportuno non muovere nulla prima del referendum (…) quando l’opposizione non c’è, diventa più facile per la maggioranza sbagliare».

Gratteri N5 novembre
NICOLA GRATTERI/2

(Da Il Fatto Quotidiano) La nuova legge contro mafia e corruzione «è lì, a disposizione di tutti e conosciuto da tutti. Anche l’ultimo dei parlamentari e dei partiti può farlo proprio e presentarlo in Parlamento per vedere l’effetto che fa».

lomonaco m5 novembre
MASSIMO LOMONACO
(Ex assessore comunale di Catanzaro)

Il centrodestra di Tallini e Abramo? È «una coalizione “balcanizzata” dalla cattiva politica che vede il leader azzurro sempre più isolato e nervoso, come dimostrano il diluvio di quotidiani comunicati impregnati di falso moralismo e accuse a destra e a manca prive di oggettive argomentazioni e solo finalizzate a tentare di nascondere le proprie enormi responsabilità (…) Poco male comunque, se non fosse che nel baratro Tallini ha portato un’intera città che ora più che mai dovrà trovare la forza per risorgere».

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