SAN LORENZO DEL VALLO Sequestrata anche l’automobile della compagna di Damiano Galizia, il 31enne ucciso al culmine di una lite il 26 aprile scorso da Francesco Attanasio, che si è autoaccusato del delitto. Si tratta di accertamenti nell’ambito delle indagini sul duplice omicidio di San Lorenzo Del Vallo nel quale il 30 ottobre scorso nel cimitero, sono state trucidate due donne Edda Costabile e la figlia Ida Attanasio, rispettivamente mamma e sorella di Francesco Attanasio. I carabinieri, guidati dal comandante Milko Verticchio, stanno attenzionando diverse persone per cercare di sapere che cosa sia successo quella mattina quando una furia omicida si è scatenata sulle due donne che si erano recate a pregare sulla tomba di famiglia.
Nella giornata di sabato gli investigatori hanno sequestrato l’automobile della compagna di Damiano Galizia per eseguire una serie di controlli e verifiche sulla vettura. Nei giorni scorsi, sono state anche eseguite alcune perquisizioni sia nella casa di Cassano dove prima abitava la compagna di Damiano Galizia e sia nell’abitazione di San Lorenzo del Vallo dove la giovane ha abitato con il suo compagno dal quale ha avuto un bimbo. Gli inquirenti stanno cercando da giorni anche Luigi Galizia, fratello di Damiano che il procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla vorrebbe sentire come persona informata sui fatti.
I militari hanno già sequestrato anche l’automobile di Luigi Galizia. L’obiettivo degli inquirenti (alle indagini collaborano pure gli agenti della Mobile guidati dal dirigente Giuseppe Zanfini) è adesso quello di vedere se dalle verifiche sull’automobile possano emergere elementi utili alle indagini. È da verificare se possano venir fuori elementi utili alle indagini dagli accertamenti sulla vettura della compagna di Damiano Galizia.
Il procuratore Facciolla sta seguendo le indagini con estrema attenzione e nell’immediatezza dei fatti ha lanciato un appello alle persone presenti nel cimitero affinché collaborassero. Vige stretto riserbo sulle indagini e sul supporto di eventuali testimoni proprio a tutela degli stessi. È probabile che nei prossimi giorni il procuratore Facciolla possa sentire Francesco Attanasio, che si trova rinchiuso nel carcere di Arghillà per il delitto Galizia. Attanasio lo scorso 2 maggio fece ritrovare il cadavere del compaesano e subito dopo ammise di aver ucciso Damiano Galizia in un momento in cui avrebbe perso lucidità perché si era sentito aggredito dalla vittima che lo pressava per ottenere la restituzione di un prestito di 17mila euro. Qualche giorno prima del duplice omicidio di domenica scorsa c’era stato un blitz della polizia nella casa dei genitori di Attanasio a San Lorenzo del Vallo. Gli agenti hanno portato via alcuni documenti nell’ambito di indagini sul delitto Galizia.
La Procura di Castrovillari, in stretta collaborazione con carabinieri e polizia, a una settimana dal brutale duplice omicidio non sta tralasciando alcun dettaglio per cercare di capire quanto accaduto e sta intensificando le indagini in ogni direzione.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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