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Cardiochirurgia Reggio, domani l'inaugurazione

IRTO «La comunità reggina si appresta a vivere un momento storico. L’avvio delle attività della cardiochirurgia, nell’ambito del più ampio progetto del Centro Cuore, è destinato a segnare una …

Pubblicato il: 06/11/2016 – 16:31
Cardiochirurgia Reggio, domani l'inaugurazione

IRTO «La comunità reggina si appresta a vivere un momento storico. L’avvio delle attività della cardiochirurgia, nell’ambito del più ampio progetto del Centro Cuore, è destinato a segnare una svolta epocale per la sanità reggina e calabrese: è il completamento di un progetto che parte da lontano, che fu ideato ed avviato nel 2007 ma che vede la luce adesso, a distanza di nove anni, dopo aver subito troppi rallentamenti e pause». Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che spiega: «Grazie all’avvio della cardiochirurgia, si qualifica l’offerta sanitaria del presidio ospedaliero di Reggio Calabria nell’ambito delle malattie cardiovascolari, che sono una delle più alte cause di mortalità e una delle ragioni fondamentali delle fughe sanitarie dei calabresi verso le altre regioni.
 Adesso, il presidio ospedaliero di Reggio Calabria, che già vantava alcune eccellenze, può fare del Centro Cuore una leva di rilancio qualitativo della sanità calabrese. Viene inaugurato un reparto – prosegue Irto –  dotato di tecnologie innovative, di sale operatorie dedicate e di nuove strutture per l’emodinamica, in un’organizzazione funzionale in grado di aumentare notevolmente il confort ospedaliero per i pazienti».
Nicola Irto prosegue: «Sarà compito del personale medico ed infermieristico selezionato utilizzare queste condizioni ambientali, realizzate con un importante investimento finanziario, per fare del Centro Cuore non solo una struttura di servizio per il territorio, ma anche un polo attrattivo sia per la Calabria, sia per gli altri paesi del Mediterraneo». Il presidente dell’assemblea di Palazzo Campanella sottolinea come un impulso fondamentale alla ripresa e al completamento del progetto nato nel 2007 sia arrivato dalla «precisa scelta del presidente Mario Oliverio, che ha assunto l’apertura della cardiochirurgia come una priorità programmatica ed ha impresso una decisa accelerazione alle procedure. E’ passato poco più di un anno da quando molti commentatori descrivevano la situazione con scetticismo – dice ancora Irto –  illustrando veti e campanilismi, difficoltà ed ostacoli che s​ono stati bruciati in nome di un  impegno assunto e mantenuto nei confronti della città. Questo risultato costituisce un modello per affrontare i più complessivi problemi della sanità calabrese: accompagnare l’azione di risanamento e di lotta agli sprechi con la capacità di espandere e qualificare l’offerta sanitaria, di abbattere le fughe sanitarie, di aumentare i livelli essenziali di assistenza, di allargare la capacità di prevenzione e di cura delle malattie, di sviluppare la medicina nel territorio con l’idea che al centro di tutto il sistema c’è la persona. Perché di sanità si parla tanto, probabilmente troppo, senza comprendere che la salute del paziente e il rispetto della sua dignità devono costituire gli unici interessi davvero rilevanti. Questa volta, pur dopo una parabola troppo lunga – conclude Nicola Irto – possiamo dire di avercela fatta. Ma non deve finire qui e non ci adageremo sugli allori. Quello che ci accingiamo a compiere è un passo in avanti: un nuovo punto di partenza che dovrà essere propedeutico al miglioramento di tutta l’offerta sanitaria nella Città metropolitana di Reggio Calabria».

OLIVERIO «Da più parti – si legge in una nota a firma del governatore calabrese Mario Oliverio – si riteneva che l’investimento fatto per la realizzazione di cardiochirurgia a Reggio Calabria fosse da annoverare nell’elenco degli sprechi della pubblica amministrazione. Impedimenti e ritardi facevano di cardiochirurgia un’altra grande incompiuta. Infatti la gara per la realizzazione di cardiochirurgia e la dotazione delle tecnologie è stata bandita all’inizio del 2007 con un finanziamento di circa 18 milioni di euro.  Ultimata e collaudata nel 2011 (e mai entrata in funzione) ha determinato una voce economica in passivo costituita dal leasing delle attrezzature e dai costi di manutenzione. Addirittura nel febbraio 2015 sono state attivate iniziative da parte della magistratura per  accertare l’entità del danno e le relative responsabilità. È ancora vivo il ricordo del blitz che operò la guardia di finanza agli inizi dell’anno 2015 presso gli uffici dell’azienda ospedaliera. Al momento del mio insediamento alla presidenza della giunta regionale ho iscritto il completamento di cardiochirurgia tra le priorità assolute nella azione di governo della Regione. Fu proprio a conclusione di un sopralluogo da me fatto  nelle settimane successive al mio insediamento presso l’ospedale di Reggio che ho ribadito quell’impegno e assunto le iniziative conseguenti affinché il servizio di cardiochirurgia diventasse realtà per contribuire ad interrompere il circuito perverso della emigrazione di tanti calabresi per la tutela e la cura della propria salute.  Altrettanto abbiamo fatto per la attivazione della PET. L’apertura e l’avvio di cardiochirurgia insieme alla inaugurazione delle nuove attività di Pronto soccorso, Chirurgia robotica, Neonatologia con terapia intensiva neonatale e terapia intensiva cardiochirurgica sono la dimostrazione che dalle promesse siamo passati ai fatti. Nonostante le limitazioni imposte da una gestione commissariale a cui da sei anni è stata affidata la sanità calabrese abbiamo operato come Regione in questa prima fase di legislatura per cambiare il volto della sanità a Reggio Calabria. Abbiamo puntato sulla riqualificazione dei servizi e l’innovazione tecnologica. La giornata  è la prova che gli impegni da noi assunti sono rispettati. La Calabria – prosegue il presidente della Regione Calabria – ed i calabresi hanno bisogno di una politica capace di produrre fatti e di lasciarsi alle spalle le chiacchiere. Quella di domani è una giornata solenne per Reggio Calabria perché assumiamo contestualmente il concreto impegno per il finanziamento e la realizzazione del nuovo ospedale a Reggio Calabria. Dopo questa prima fase di governo della Regione, contrassegnata da intenso lavoro per impostare l’azione amministrativa nei diversi settori della vita regionale, incominciano a concretizzarsi risultati importanti come quello Reggio Calabria, a cui – conclude Oliverio –  seguiranno via via altrettante realizzazioni ed opere in direzione del riscatto della crescita economica e sociale della nostra terra».  

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