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SERIE A | Una brutta Inter piega il Crotone

MILANO  Quarantotto ore prima dell’arrivo del nuovo allenatore, una notte per dimenticare le ultime brutte prestazioni e tornare alla vittoria. Allo Stadio San Siro, il Crotone affronta l’Inte…

Pubblicato il: 06/11/2016 – 19:13
SERIE A | Una brutta Inter piega il Crotone

MILANO  Quarantotto ore prima dell’arrivo del nuovo allenatore, una notte per dimenticare le ultime brutte prestazioni e tornare alla vittoria. Allo Stadio San Siro, il Crotone affronta l’Inter nel match delle 18 dell’undicesima giornata di Serie A. Aspettando Pioli, sulla panchina nerazzurra siede Vecchi che non stravolge la formazione titolare e si affida a Perisic e Candreva sulle fasce, con Icardi unica punta supportato da Ever Banega. Finisce 3 a 0 per i nerazzurri (rete di Perisic e doppietta di Icardi) ma i calabresi accarezzano il pari fino a dieci minuti dalla fine.
Davide Nicola dopo la vittoria contro il Chievo, vuole giocarsela approfittando del momento no dei milanesi. 4-4-2 il modulo scelto con Palladino a sinistra a centrocampo, e davanti il duo Trotta-Falcinelli. Solo panchina per i “senatori” Claiton e Martella a cui Nicola preferisce Ceccherini e Mesbah.
I primi 25 minuti scivolano via senza particolari emozioni. Con l’Inter che timidamente cerca di costruire qualche occasione da gol ed il Crotone che tiene bene il campo, senza concedere nulla. La prima “emozione” del match la regala Ranocchia costretto a uscire per infortunio, al suo posto Murillo.
Al 30esimo l’episodio che potrebbe cambiare la partita. Candreva calcia da fuori area, respinge male Cordaz e sul pallone si avventa D’Ambrosio che di destro manda in rete. Il guardalinee alza la bandierina e segnala il fuorigioco, il gol viene annullato e il replay conferma la decisione del giudice di gara.
L’Inter conquista campo e fiducia. Miranda di testa, sugli sviluppi di un corner battuto da Banega, spaventa Cordaz, questa volta bravo a deviare lontano dai giocatori nerazzurri. Piccoli segnali di crescita dei padroni di casa che prendono in mano il possesso palla, ma commettono una serie infinita di errori pacchiani in fase di impostazione con Banega, Candreva e Brozovic. I giocatori che dovrebbero alzare il tasso tecnico della squadra, regalano banalmente il pallone al Crotone e sciupano via un’occasione dopo l’altra. La prima frazione si chiude con 51 palle perse da entrambe le squadre, tre tiri in porta complessivi ed i fischi dei tifosi nerazzurri che accompagnano le squadre negli spogliatoi.
La ripresa regala un’Inter volenterosa: la squadra nerazzurra si rende pericolosa sulle palle alte con Icardi e Murillo, ma Cordaz è attento. Al 63esimo Banega chiama alla super parata Cordaz. Su calcio di punizione l’argentino calcia sopra la barriera e solo un attento Cordaz riesce ad evitare il peggio per i calabresi. La palla finisce fuori e Banega lascia il campo per Eder, il nazionale azzurro affianca Icardi in attacco e Vecchi passa al 4-4-2 puro con Perisic e Candreva sulle fasce e Brozovic e Joa Mario centrali di centrocampo.
Le occasioni create dai nerazzurri sono tante ed il Crotone sparisce dal campo. Nicola capisce che è il momento di cambiare, il tecnico rinuncia a Trotta e lancia nella mischia Crisetig. Il mediano cresciuto proprio nell’Inter, si piazza davanti la difesa e il Crotone cambia pelle e passa al 4-5-1.
Vecchi prova a scardinare il muro difensivo calabrese, manda in campo Jovetic e richiama in panchina uno stremato e generoso Candreva. Passano pochi minuti ed all’83esimo della ripresa, Perisic scappa via sulla destra e con un diagonale imprendibile batte Cordaz. 
I nerazzurri prendono coraggio ed il Crotone crolla. Icardi in area viene travolto da Ferrari, l’arbitro concede il rigore. Il 9 argentino non sbaglia e fa esplodere San Siro. Gli ospiti escono dal campo e l’Inter ne approfitta ancora con Icardi che in area, di destro, batte ancora Cordaz. Finisce 3-0, l’Inter torna alla vittoria non senza difficoltà. Il muro pitagorico è crollato solo dopo ottanta minuti, quando la stanchezza ha preso il sopravvento.

Fabio Benincasa
redazione@corrierecal.it

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