REGGIO CALABRIA La strada verso una “sanità normale” è stata segnata da una pietra miliare decisiva per l’intera città metropolitana. A Palazzo San Giorgio è stato perfezionato l’atto di trasferimento delle aree sulle quali sorgerà il nuovo ospedale cittadino con la firma dei vertici delle amministrazioni coinvolte. I documenti ufficiali sono stati sottoscritti dal direttore generale dell’agenzia del demanio Roberto Reggi, dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera Frank Benedetto e dal governatore della Calabria Mario Oliverio.
La sottoscrizione del decreto di trasferimento e del verbale di concessione in comodato d’uso, è avvenuta alla presenza del direttore generale dell’Inail Giuseppe Lucibello e del commissario ad acta Massimo Scura. «La firma di oggi è il risultato di una sinergia politica istituzionale – ha evidenziato soddisfatto Falcomatà –va a sanare situazioni che da decenni si trascinavano e non trovavano soluzione».
La nuova struttura ospedaliera sorgerà sul viale Europa su un’area di 43.000 metri quadrati e andrà ad inglobare non solo l’ospedale Morelli ma anche i locali della caserma Cantaffio (destinata ad essere trasferita in altra zona per dare risposta alle esigenze dei corpi speciali di polizia) e una serie di edifici e terreni che insistono sulla zona periferica, una delle più degradate di tutta la città.
Secondo il direttore generale dell’agenzia del demanio Roberto Reggi «grazie a questo atto intanto si regolarizza la situazione attuale che vede la presenza di un ospedale su un’area demaniale ma, in prospettiva, si consente al Comune di aumentare i volumi a disposizione del presidio ospedaliero e di compiere un’importante azione di riqualificazione urbana” mentre per il governatore Oliverio «si sta dimostrando oggi che anche in Calabria si possono realizzare fatti positivi che vanno nella direzione di un quadro di servizi qualificati per elevare le prestazioni a standard europei». Gli ha fatto eco in questo il commissario Scura: «Quando le persone che hanno a cuore il bene comune si incontrano, vengono fuori cose buone come si dimostra oggi».
Il direttore dell’azienda sanitaria Benedetto ha ricordato i passi che hanno portato alla firma con la scelta di puntare al bando Inail per la realizzazione di un nuovo ospedale piuttosto che cercare 50 milioni di euro per mettere in sicurezza il vecchio. Operazione complessa ma che, come scritto, porterà benefici molteplici e diretti a tutto il territorio. L’operazione di acquisizione dei terreni, resa possibile dalla vittoria del bando Inail, sarà propedeutica all’avvio dei lavori previsti entro il 2017. Ci pensa Lucibello infine a riportare gli entusiasmi generali nel giusto alveo ricordando che Inail “aspetta di vedere il progetto esecutivo per partire con una gare importante” ma per concludere che «l’ospedale di Reggio Calabria e la nuova sede dell’Istat a Roma rappresentano i due progetti più importanti – su oltre duecento iniziative presentate – sui quali l’Inail ha deciso di puntare».
x
x