CATANZARO «Il governatore Mario Oliverio dica quale dirigente della Regione e perché starebbe avviando un procedimento disciplinare nei confronti di Carlo Tansi». Lo chiede in una nota il deputato M5s Paolo Parentela, in relazione alla notizia dell’imminente avvio di un procedimento disciplinare per il capo della Protezione civile della Calabria, data dallo stesso Tansi su Facebook. «A Oliverio ricordo – aggiunge il deputato 5 stelle – che non risultano procedimenti disciplinari a carico di dirigenti della Regione, nonostante i noti scandali di Calabria Verde, i 20 milioni dell’Ue perduti per l’agricoltura, il caso dei 40 milioni dei servizi sociali, la proroga del contratto milionario con Kpmg, la mancata costituzione di parte civile nel processo Kyterion, i fondi perduti per l’energia e, per esempio, il falso nel ricorso della Regione contro i Comuni che impugnarono la rete degli ospedali». «È singolare – incalza il parlamentare – questo teatro di Oliverio, che da governatore agisce come capo dell’opposizione, recitando senza vergogna. L’aspetto più squallido è che la macchina amministrativa regionale è a terra ma non c’è responsabile, che si perdono milioni e opportunità ma non paga mai nessuno. Il capro deve essere allora Tansi, che sta lavorando bene ed è dunque scomodo, pure perché libero e coraggioso?». «C’è – conclude Parentela – un procedimento disciplinare nei confronti dell’uomo dai mille incarichi, Domenico Pallaria, mai concluso nonostante la proposta di uno specifico provvedimento? Perché Bruno Zito, artefice della proroga del contratto con Kpmg, è stato promosso dirigente generale del dipartimento Organizzazione? Oliverio, la svolta si dà coi fatti, non con le prove da attore, che alimentano il sistema di potere».
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