Rovito perde l’occasione di aiutare un disabile

ROVITO Il bubbone dell’assistenza ai disabili è esploso con l’intervista di Report a Federica Roccisano ma si compone di tante altre microstorie. Tutte collegate alla difficoltà di ottenere informazioni su bandi regionali dedicati alle persone in difficoltà. Difficile orientarsi, difficile addirittura segnalare un caso se le amministrazioni locali non rispondono. È successo a Rovito, dove un gruppo di cittadini prova ad aiutare una persone non autosufficiente attraverso il progetto “Vite indipendenti” ma vede sfumare, con il passare dei giorni, la possibilità concreta di farlo. Andiamo con ordine.

L’ANNUNCIO DI ROCCISANO È il 4 novembre, e da pochissimi giorni si è placato il polverone sull’assessore Federica Roccisano che, in un’intervista a Report, si è dimostrata impreparata su competenze del suo ufficio, nel merito del trasporto di una trentina di studenti con disabilità, della provincia di Catanzaro. Sul suo blog appare un appello rivolto ai Comuni sempre sulla tematica del supporto ai disabili. «Sperimentazione di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità», è il titolo del bando che si propone di dare una possibilità a chi si trova in difficoltà altrimenti difficilmente superabili. Una buona occasione che gli Ambiti territoriali (nel caso in esame l’amministrazione capofila dell’Ambito è quella di Cosenza) e i Comuni sapranno cogliere e la Regione coordinare, spera l’assessore al Welfare della Regione Calabria.

CACCIA AL BANDO Roccisano il 4 novembre scorso scrive: «I Comuni devono inviare la domanda di adesione all’indirizzo del dipartimento Lavoro entro il 21 novembre». Ma il bando dov’è? Inizia un infinito giro nei meandri della burocrazia online (e non solo). Il sito del ministero del Lavoro segnala informazioni generiche sulla “Vita indipendente” e comunque relative al 2015. Del nuovo bando nulla. Sul sito della Regione non c’è niente; la sezione Calabria notizie è ferma al 4 aprile, il portale del “dipartimento Sviluppo economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali” non aiuta. È pieno di avvisi per lavoratori che percepiscono un sostegno al reddito.

LETTERA AL SINDACO A Rovito, come dicevamo, esiste un caso di persona con disabilità e problemi connessi. Viene chiesto al sindaco, l’avvocato Felice D’Alessandro, di attivarsi per partecipare a questo bando e provare una strada nuova e diversa per supportare un’esistenza difficile, che sconta l’assenza di risposte del territorio, tra l’altro privo di risorse adeguate. Trascorrono diverse settimane ma non arriva alcuna risposta.

TEMPO SCADUTO? Mancano pochi giorni alla scadenza del bando ministeriale e si prova a recuperare il tempo perduto. Finalmente, dopo mille peripezie, i cittadini che si interessano del caso trovano un sito, www.diritto-lavoro.com, che contiene il bando del 2016, o meglio le linee guida per la presentazione di proposte. La data del 21 novembre pare riferita all’invio da parte delle Regioni delle domande pervenute dagli ambiti territoriali e quindi dai comuni: per la Regione Calabria, possono esserne finanziati al massimo 7 progetti, per un importo di poco superiore ai 500mila euro. E nelle altre regioni com’è andata? In Campania, ad esempio, si sono attivati in tempo e la Fish regionale ha organizzato un seminario informativo e formativo rivolto ad associazioni e rappresentanti istituzionali. In Calabria, invece, si è partiti dal «non perdiamo questa occasione», contenuto nel comunicato dell’assessore Roccisano, per poi perdersi (per chi ci ha provato) nelle stanze virtuali della burocrazia. Forse, per la difficoltà di reperire informazioni e per l’assenza di risposte da parte degli amministratori locali – in questo caso del sindaco di Rovito Felice D’Alessandro – (anche) questa occasione è stata persa. (ppp)