Ogni anno a Martone, in provincia di Reggio Calabria, tra l’Aspromonte e le Serre, alla seconda domenica di agosto, in occasione della festa patronale di san Giorgio, si ripete il rito della ‘Ntinna. La cima di un pino e il fusto di un faggio, prelevati dal vicino bosco, sono uniti insieme da legacci di castagno in un “matrimonio arboreo” dal valore simbolico e propiziatorio. Addobbata con prodotti locali, a ‘Ntinna è poi issata nella piazza del paese per essere scalata come un “albero della cuccagna” in una dimensione di festa alla quale partecipa l’intera comunità, allargata ai numerosi emigranti che appositamente fanno ritorno a casa. Una festa arborea che, segnata da una pluralità di suoni, si configura come una vera e propria epifania di gesti e immagini nelle quali si manifesta appieno la tenace solidarietà degli abitanti per la migliore riuscita della tradizione più sentita in paese e tanto radicata nel loro animo da replicarla perfino in Australia dove, nel mese di aprile, a Sydney si può assistere alla festa di san Giorgio e al rito della ‘Ntinna.
Con un taglio rigorosamente descrittivo e una spiccata impronta autoriale, Nino Cannatà ha realizzato un documentario che ricostruisce le diverse fasi del rito, dal taglio dell’albero alla sua preparazione fino alla conquista dei doni posti alla sua sommità, cogliendo anche dalla viva voce dei suoi protagonisti il senso più profondo di un rito in cui si specchia un’intera comunità: il documentario, realizzato da Lyriks con il sostegno del comune di Martone e il patrocinio dell’Università La Sapienza di Roma, sarà presentato, in anteprima nazionale, il 22 novembre, alle ore 16, nell’Aula Seminari del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Il film-documentario di Nino Cannatà è ora anche nel dvd allegato al volume omonimo, edito da Squilibri e a cura dello stesso Cannatà, con saggi di Antonello Ricci e Pino Schirripa (antropologi Università La Sapienza di Roma), un significativo corredo di immagini con fotografie di Pino Ientile, Antonio Imperitura, Nino Cannatà, Anna Maria Imperitura e altre foto storiche o relative alla festa di San Giorgio in Australia. Allo stesso modo, nel DVD, oltre al film di Cannatà, sono contenuti altri filmati, dagli anni ’60 ai giorni nostri, sulle precedenti edizioni della festa o della sua replica a Sydney, ad opera di Rocco Vinci, Gina MesiteMueller, Pino Panetta e Giorgio Lombardo.
Nino Cannatà, regista e scenografo, si occupa di sperimentazione artistica e ricerche interdisciplinari tra cinema, teatro, musica e letteratura. Il lavoro sulla ‘Ntinna di Martone è parte di un più vasto progetto, “Suoni in Aspromonte”, sulla musica e le tradizioni della cultura orale della montagna calabrese.
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