RENDE Importante incontro ,questa mattina, al Comune di Rende. Il sindaco di Rende Marcello Manna ha ospitato nella sua stanza i sindaci di Cosenza e Castrolibero. Lo rende noto l’ufficio stampa del Comune di Rende. Marcello Manna, Mario Occhiuto e Giovanni Greco hanno incontrato i segretari comunali e i presidenti dei rispettivi consigli comunali per avviare l’iter amministrativo della città unica. Tutti e tre i sindaci ,alla fine della riunione, si sono lasciati convinti di accelerare i tempi, ma anche della necessità di informare al meglio i cittadini sui vantaggi di avere una città unica.
«I tre segretari comunali di Rende, Cosenza e Castrolibero – si legge in una nota stampa – hanno dialogato con i loro sindaci mettendo già tanta carne a fuoco sui prossimi passaggi da mettere a punto prima di arrivare, nei rispettivi consigli comunali, con il documento da far votare. Nel caso di voto favorevole da parte dei tre consigli comunali, poi lo stesso documento che approva la costituzione della città unica dovrà essere sottoposto alla Regione che, solo successivamente al passaggio della deliberazione dei tre consigli comunali, può indire il referendum popolare».
(Sindaci e segretario comunali posano a Rende)
Il sindaco di Rende Marcello Manna sottolinea l’importanza di questa giornata: «È stata una prima riunione operativa molto concreta. La nostra intenzione, infatti, è quella di accelerare e dare concretezza a questo percorso che ora vedrà protagonisti i tre segretari comunali delle rispettive città. Con i sindaci di Cosenza e Castrolibero oggi abbiamo invitato i nostri segretari comunali a lavorare intensamente per questo avvio dell’iter amministrativo che ritengo sia fondamentale per partire con il piede giusto. Nel discorso di città unica, naturalmente, può entrare benissimo anche il comune di Montalto che è interessato a questo passaggio storico e atteso da diversi anni. Ormai il comune unico può diventare, anche sotto il profilo amministrativo, una realtà. La nostra intenzione è quella di partire dai servizi. I tre comuni, con questo fitto dialogo, che hanno intrapreso, possono, fin da subito, pensare soprattutto a migliorare e potenziare i servizi di un’area urbana che nella vita quotidiana dei cittadini è stata da sempre considerata unica».
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