CATANZARO Il centrodestra (o almeno, una parte) riprende vigore dopo la decisione della Consulta che ha giudicato illegittima l’esclusione di Wanda Ferro dal consiglio regionale della Calabria. Uno dei primi a congratularsi con l’ex candidata presidente di Regione è il senatore di Fi Maurizio Gasparri: «Sono felice per la sentenza della Corte costituzionale che riconosce i diritti di Wanda Ferro, che potrà entrare a fare parte del consiglio regionale della Calabria, come sarebbe stato giusto fin dal primo momento in ragione del consenso ottenuto». «Esorto il Tar – aggiunge – ad attuare con immediatezza la sentenza della Corte, ponendo fine nel giro di giorni e non di settimane a questa lesione della democrazia. Vigilerò con tutti gli strumenti del diritto perché ciò accada. Attendo risposte immediate con i fatti».
A stretto giro è arrivata anche la dichiarazione della coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli: «La sentenza della Corte costituzionale riassegna a Wanda Ferro ciò che le era stato inopinatamente tolto da una legge illegittima e contraria allo spirito della riforma elettorale delle Regioni, operata nel 1999». «Siamo soddisfatti e felici della giustizia fatta per Wanda – continua – e per le centinaia di migliaia di elettori che la scelsero come principale antagonista di Mario Oliverio. Wanda Ferro saprà apportare un contributo di grande qualità a Palazzo Campanella. È una donna che ha vissuto con coraggio e abnegazione una fase elettorale, quella del 2014, nella quale Forza Italia resistette, pur in presenza di un diffuso trasformismo. Nel contempo non possiamo ignorare come il giudice delle leggi abbia espresso la sua considerazione su una norma partorita in urgenza durante un periodo di vacatio che non consentiva modifiche». «In attesa che costituzionalisti e addetti ai lavori studino l’intera sentenza – conclude Santelli – esultiamo per un provvedimento che riequilibra parzialmente i principi della democrazia».
Esulta anche il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto: «Non posso che esprimere grande felicità apprendendo che la Corte Costituzionale ha espresso sentenza a favore del ricorso presentato da Wanda Ferro». «Oggi – prosegue – ha vinto la democrazia insieme alla caparbietà di una donna che ha portato avanti per due anni una battaglia in nome della trasparenza e del consenso popolare. Spiace soltanto del tempo che è andato perduto ma, ne sono certo, l’amica Wanda riuscirà a recuperare apportando il suo prezioso contributo nel Consiglio regionale, distinguendosi come sempre per capacità ed esperienza».
Anche il fratello del sindaco Occhiuto, il deputato di Fi Roberto, si complimenta con l’ex presidente della Provincia di Catanzaro: «La sentenza della Corte costituzionale riassegna a Wanda Ferro la legittimità di sedere in Consiglio, cancellando una norma assurda. Siamo felici per l’ingresso di Wanda, donna coraggiosa e stimato amministratore, in Consiglio, e certi che saprà essere interprete di quelle esigenze che giungono dalla società civile e che l’attuale maggioranza non sa rappresentare». «Wanda Ferro due anni esatti dopo un’elezione difficile, caratterizzata da un contesto che determinò la facile vittoria del centrosinistra e che oggi è completamente variato – conclude –, rioccupa un posto che le spetta di diritto».
«Sono davvero felice per il pronunciamento della Corte costituzionale, che spalanca meritatamente le porte del consiglio regionale a Wanda Ferro», afferma anche il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. «Non ha vinto una parte sull’altra – aggiunge – ma ha vinto la democrazia, il diritto delle opposizioni a essere guidate dal candidato miglior perdente. La Corte ha sanato un’evidente anomalia. La politica calabrese riacquista una indiscussa protagonista che sicuramente saprà dare un contributo di qualità e di concretezza». «Con Wanda – conclude Abramo – avrà maggiore potere contrattuale anche la città di Catanzaro, che dalla Regione attende risposte concrete».
Si unisce al coro anche il coordinatore provinciale di Fi a Catanzaro e consigliere regionale Mimmo Tallini: «È una bella notizia per Wanda Ferro a cui vanno le mie personali, sincere e affettuose congratulazioni per l’accoglimento da parte della Corte costituzionale della sua legittima istanza». Ma è un’ottima notizia anche per Forza Italia e per il Centrodestra, che ritrovano, in questa decisione saggia e giusta, nuova linfa, coraggio e decisione per affermare le loro ragioni in un momento così confuso della nostra vita pubblica. Con l’entrata in consiglio regionale di Wanda Ferro, tenuta fuori da una legge che sciaguratamente violava la Costituzione, il centrodestra recupera adesso il proprio profilo politico e istituzionale più autentico. È l’occasione di rilanciare, recuperando la credibilità messa in discussione da eventi determinati in consiglio regionale proprio per l’assenza della nostra candidata alla presidenza della Regione, il proprio progetto di riscatto di una Calabria che, in due anni di giunta di centrosinistra, è finita ai margini dell’Italia e dell’Europa».
«Sono certo che, con Wanda – conclude Tallini –, ripartirà meglio e più forte, il mandato che l’elettorato ci ha affidato: svolgere la funzione di opposizione, in maniera leale e trasparente, a una maggioranza schiacciata sull’uomo solo al comando che agisce con una giunta di sedicenti tecnici privi non solo della legittimazione popolare, ma spesso anche delle competenze di base per dare risposte ai problemi dei calabresi».
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