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Postiglione: «Digitale fondamentale per gestire i beni dei clan»

REGGIO CALABRIA «La nuova Conferenza dei servizi e la nuova piattaforma digitale sono strumenti fondamentali per andare a realizzare l’attività dell’Agenzia per come è stata immaginata». A dirlo è …

Pubblicato il: 22/11/2016 – 13:31
Postiglione: «Digitale fondamentale per gestire i beni dei clan»

REGGIO CALABRIA «La nuova Conferenza dei servizi e la nuova piattaforma digitale sono strumenti fondamentali per andare a realizzare l’attività dell’Agenzia per come è stata immaginata». A dirlo è stato il direttore dell’ Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati, prefetto Umberto Postiglione, che oggi, nella sede nazionale di Reggio Calabria, ha partecipato alla prima applicazione di una piattaforma telematica per l’assegnazione di 160 beni confiscati a cosche della ‘ndrangheta.
«Siamo sempre in attesa – ha aggiunto – di una norma che faccia aumentare il personale dell’Agenzia ed elimini questo equivoco, ormai storico, provocato da una dotazione di mezzi e personale estremamente ridotta rispetto ai compiti che ci sono stati assegnati. Stiamo cercando di costruire tutte le soluzioni che potranno andare bene anche in futuro, ma che nel frattempo ci danno la possibilità di lavorare con risultati apprezzabili». «Noi – ha detto ancora Postiglione – lungaggini burocratiche non ne sopportiamo. Purtroppo siamo vittime di altre lungaggini, e cioè la lunghezza dei processi, lo stato in cui questi beni arrivano all’Agenzia. La lunghezza dei processi è legata ad un diritto soggettivo appartenente a tutti. È necessario, invece, essere d’ausilio alla magistratura per potere lavorare fin dall’inizio in maniera tale da preservare i beni dagli “incidenti” che possono capitare quando ciò avviene senza il sostegno di un’organizzazione specializzata. Lo strumento per l’ultima fase è quello che applichiamo stamattina, ma c’è un grande lavoro a monte. Intanto cerchiamo di mettere in chiaro che cosa abbiamo nel nostro patrimonio attraverso “Open Re.g.i.o.” ovviamente a chi ha il diritto a chiederlo».
Con la procedura avviata oggi, i soggetti istituzionali hanno la possibilità di esprimere in conferenza e nell’ambito del procedimento di destinazione dei beni confiscati, la manifestazione d’interesse all’acquisizione dei beni, in questo caso 160 immobili per un valore di 19 milioni di euro. Il nuovo sistema telematico mette a disposizione online le informazioni e la documentazione riguardanti ogni singolo immobile.
Acquisite le manifestazioni d’interesse l’Agenzia sottoporrà le proposte al proprio Consiglio direttivo che provvederà a deliberarne la destinazione. All’iniziativa di stamani hanno partecipato anche il prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari ed i rappresentanti degli Enti territoriali: Comune, Provincia e Regione e Direzione regionale dell’Agenzia del Demanio.

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