COSENZA Un brindisi ad un compleanno importante. Sono dieci le candeline che Fata Morgana – la rivista monografica di cinema diretta dal professor Roberto De Gaetano ed edita da Pellegrini, ben nota in ambito accademico e non solo – è arrivata a soffiare ieri sera durante la festa allestita nel foyer del Teatro Auditorium dell’Unical. Un appuntamento organizzato per salutare e ringraziare la schiera dei tanti fedeli collaboratori, ricercatori, cinefili e lettori affezionati che negli ultimi due lustri hanno contribuito con entusiasmo a supportare e far crescere sempre più il progetto editoriale ben oltre i confini del nostro Paese.
A dispetto della (relativa) giovane età, il quadrimestrale di cinema e visioni ha alle spalle ben 27 numeri – oltre ai volumi speciali “Conversation on Cinema”, di cui esiste anche la versione spagnola “Cine y Filosofía” – nei quali può vantare conversazioni con nomi noti del panorama universitario, artistico e cinematografico non solo nazionale: tra i tanti, Paolo Jedlowski, Werner Herzog, Marco Bellocchio, Nuccio Ordine, Julia Kristeva, Mario Martone, Walter Siti, Toni Servillo, Francesco Casetti, Gianni Amelio, Bernardo Bertolucci, Ermanno Olmi, Felice Cimatti, ecc. Ciò che in nuce era soltanto, come recita la brochure, “Un gesto volto a tracciare un campo”, si è via via definito e allargato giungendo a divenire un luogo in cui pensare la contemporaneità attraverso il cinema, in cui raccogliere riflessioni intorno a concetti quali Amore, Limite, Natura, Desiderio, Emozione, Memoria, e soprattutto in cui formare gli addetti ai lavori di domani come in una palestra di scrittura e pensiero.
A Fata Morgana si affianca ormai da tempo anche la collana – sempre edita da Pellegrini – “Frontiere. Oltre il cinema” e sempre diretta dal professor De Gaetano, che raccoglie contributi critici di esperti del settore su problematiche e protagonisti della settima arte. L’aperitivo di benvenuto per gli “aficionados” della rivista ha dato il via all’inaugurazione della mostra delle storiche copertine di Fata Morgana ad opera del grafico e professore Bruno La Vergata – visitabile fino al 1 dicembre presso il Tau – seguita da un momento musicale con il 2concerto di Alessio Calivi, aka Kim Ree Heena: sonorità elettroniche, miste alla proiezione di visual realizzati appositamente dall’artista Noil Klune, che hanno contribuito a creare un ambiente ancor più intimo e onirico.
Per finire, il taglio della torta preceduto dalle parole cariche di emozione del professor De Gaetano: «Fata Morgana nasce da un’idea di un gruppo di docenti e studiosi del Dams dell’Università della Calabria, un’idea che oggi va da sola, ci guida e ci sovrasta. Tutto questo era inimmaginabile dieci anni fa».
Per la coordinatrice della segreteria di redazione Loredana Ciliberto, «la festa è stata un’occasione per ritrovarsi tutti intorno ad un nome, quello di Fata Morgana, intorno al quale si è creato un gruppo di lavoro che opera ben oltre la rivista; per brindare alla forza di un lavoro di squadra, un lavoro meticoloso realizzato in maniera volontaria e spontanea da tutti coloro che fanno sì che la rivista abbia vita».
E dopo i ringraziamenti al personale accademico che ha una parte attiva nella fattura del periodico – tra cui Alessandro Canadè, Daniele Dottorini, Bruno Roberti, Marcello Walter Bruno – ai redattori e all’intero staff tecnico della rivista, l’appuntamento è ad un altro compleanno speciale, quello per i prossimi, si spera, proficui dieci anni, alla ricerca di sempre nuovi traguardi.
Chiara Fazio
redazione@corrierecal.it
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