LAMEZIA TERME «Si è superato ogni limite. Dopo le dichiarazioni odierne rese pubblicamente dall’avvocato Giancarlo Nicotera alla stampa e riportate testualmente nell’articolo del Corriere della Calabria, rilevando affermazioni false, gravi ed infamanti a carico del partito che rappresento e della mia persona, ho già dato mandato ai miei legali di presentare querela nei confronti del Nicotera e di predisporre ogni ulteriore azione a tutela della mia persona». La dichiarazione arriva da parte dell’ex presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, a stretto giro di boa dalla conferenza stampa dell’avvocato Giancarlo Nicotera (commissario provinciale per i tesseramenti Udc) sull’affaire adesioni 2016 nella provincia di Catanzaro che ha investito lo Scudocrociato.
Giovedì, in conferenza stampa, Francesco Talarico ha affermato di non avere responsabilità sulle iscrizioni sospette nel partito poiché il responsabile delle adesioni, nella sua veste di commissario per il tesseramento, è Nicotera. Venerdì in una controconferenza Nicotera, dando del “bugiardo” a Talarico, ha portato delle lettere risalenti a sei mesi fa nelle quali denunciava le anomalie nei tesseramenti e il fatto di essere stato spodestato dal suo ruolo di commissario, fatti già riassunti in una denuncia cautelativa presentata sabato alla Procura della repubblica di Lamezia Terme. La guerra all’interno dell’Udc lametino approda in Tribunale.
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