COSENZA Passa agli arresti domiciliari Giuseppe Esposito, arrestato nel corso dell’operazione “Doomsday 2” con la quale sono stati azzerati i vertici della cosca cosentina Rango-Zingari. Oltre due settimane fa il blitz è stato condotto dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, con il supporto dell’ottavo Nucleo elicotteri di Vibo Valentia, che ha portato all’esecuzione di 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti esponenti della cosca Rango-Zingari, su richiesta della Dda di Catanzaro. Il gip Tiziana Macrì ha firmato 18 provvedimenti: sette notificati a persone già in carcere; otto a persone che erano ai domiciliari e tre a persone al momento non attinte da alcun provvedimento e che erano quindi a piede libero. Il difensore di Esposito, l’avvocato Filippo Cinnante, ha ottenuto la misura dei domiciliari per il suo assistito che era finito in carcere. Le indagini sono state condotte dai militari del reparto operativo del comando provinciale e coordinate dal procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri. Uno dei provvedimenti restrittivi riguarda anche il capo della cosca, Maurizio Rango, di 40 anni, già detenuto in regime di 41 bis. Intercettazioni, pedinamenti, riprese e riscontri alle dichiarazioni di pentiti dello stesso clan hanno consentito ai carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza di ricostruire tre anni di egemonia della cosca Rango-Zingari sul territorio cosentino, dal 2012 al 2015.
mi. mo.
x
x