Precari Asp pronti a scendere in piazza

COSENZA Siamo davanti a «uno scontro istituzionale che non ha precedenti nella storia della nostra Regione, in quanto né la politica né le istituzioni interessate riescono ad assumere una posizione chiara e netta nell’interesse di questi lavoratori». La nota dell’Ugl Sanità si riferisce ai precari assunti prima delle regionali 2014 dall’Asp di Cosenza e “scaricati” soltanto qualche giorno fa – dopo due anni di lavoro “nero” e senza retribuzione – sia dal dipartimento Lavoro che dall’Azienda sanitaria. Il sindacato, dopo aver preso atto delle novità (Regione e Asp, per motivi diversi, se ne lavano le mani: lo abbiamo raccontato qui) scrive che non permetterà «a nessuno che questi lavoratori siano abbandonati a se stessi». E annuncia che saranno messe «in atto tutte le iniziative per far rispettare i loro diritti». I precari sono 135 e da due anni aspettano che la loro posizione venga regolarizzata, dopo una chiamata in servizio caratterizzata da molte anomalie. La Regione non ha, infatti, protocollato le loro domande e il progetto nel quale erano inseriti risultava privo di copertura finanziaria. Una serie di stranezze che non ha fatto che aumentare i sospetti di una regia politica dietro l’avvio del rapporto di lavoro (considerando la vicinanza con la scadenza elettorale). Ma tant’è: davanti a una posizione che considera pilatesca, il sindacato è pronto a scendere in piazza. E l’appuntamento è già fissato: una manifestazione che si terrà lunedì 12 dicembre dalle 10 davanti alla Cittadella regionale. Si annuncia un inverno caldo. Anche per la politica.