Dipendenti Regione, sospeso lo stato di agitazione

CATANZARO I lavoratori della giunta regionale sospendono lo stato di agitazione dopo le assicurazioni ricevute dal vicepresidente Antonio Viscomi. L’assemblea dei dipendenti si era riunita lo scorso 7 dicembre per affrontare il problema dei mancati pagamenti della produttività 2015 e 2016 per le progessioni economiche orizzontali (Peo). Le rappresentanze sindacali avevano inoltre paventato il pericolo di una definitiva perdita delle risorse destinate agl’istituti contrattuali, qualora i contratti non fossero stati definiti entro l’anno. Proprio in virtù di queste premesse l’assemblea aveva deciso di proclamare lo stato di agitazione, ritirato in seguito all’intervento nella stessa riunione di Viscomi (accompagnato dal dg del dipartimento Risorse umane, Bruno Zito), che ha preso impegni precisi nei confronti dei lavoratori.
Il vicepresidente della giunta, in particolare, ha assicurato le pubblicazioni della graduatoria Peo 2015 e del bando 2016 entro la prossima settimana, con l’impegno in quest’ultimo caso a procedere con la relativa graduatoria in tempi utili; la definizione, entro la fine di dicembre, del fondo del contratto collettivo decentrato integrativo 2017 e l’avvio delle procedure per la sua approvazione entro il 31 gennaio 2017; la liquidazione, entro i primi mesi del nuovo anno, della produttività 2015 e 2016.
Le promesse di Viscomi hanno infine convinto lavoratori e sindacati, che hanno quindi sospeso temporaneamente lo stato di agitazione. «Qualora i tempi comunicati non verranno rispettati», spiega la Rsu Rsu di Cgil, Cisl, Csa-Cisal, Sul e Confiel, verrà dato seguito «alle determinazioni assunte dall’assemblea, ripristinando lo stato di agitazione e successive forme di lotta a difesa degli interessi supremi dei lavoratori».

p. bel.