di Pietro Bellantoni
5 dicembre
ENZA BRUNO BOSSIO
(Deputata Pd)
(Da Direttamente, Ten) «Non sono mai stata renziana».
5 dicembre
MARIO MUZZÌ
(Ex presidente di Calabria Etica)
«Magorno punta di Diamante del Pd calabrese!!!».
6 dicembre
GIUSEPPE D’IPPOLITO
(Ex candidato a sindaco di Lamezia Terme)
«Gli anni mi pesano. Ho votato No perché mi hanno promesso che saremmo tornati indietro di 30 anni. Ma quando si comincia?».
6 dicembre
ANTONIO ARGENTIERI PIUMA E SERGIO TORROMINO
(Consiglieri comunali Crotone)
«Il forte e risoluto No, “urlato” e poi impresso nero su bianco dai crotonesi, non è soltanto un voto contro la riforma della Costituzione, ma anche e soprattutto una sonora bocciatura nei confronti di chi ci governa, e non da oggi, e verso una amministrazione che è ancora “la Prossima”, visto e considerato che quella che occupa le stanze del palazzo comunale la stiamo ancora aspettando».
7 dicembre
MIMMO TALLINI
(Consigliere regionale)
«Se invece di far esibire Matteo Renzi da solo sul palco del Cilea a Reggio Calabria nel fallimentare tripudio elettoralistico per il Sì, l’assessore Roccisano l’avesse avvicinato per chiedergli di far firmare l’autorizzazione ministeriale indispensabile per le mille unità selezionate ai fini della partecipazione a tirocini negli uffici giudiziari, avrebbe fatto almeno una cosa utile».
7 dicembre
GIUSEPPE FALCOMATÀ
(Sindaco di Reggio Calabria)
(Da Il Quotidiano del Sud) Alla sua maggioranza: «So che anche alcuni di quelli seduti attorno a questo tavolo hanno votato no. Ma ricordate: se dovessi cadere io non resterò un signor nessuno, voi rimarrete nessuno. Tanti di voi si sarebbero solo sognati di coprire il ruolo che oggi hanno».
8 dicembre
MICHELE MIRABELLO
(Consigliere regionale)
«Che poi voglio dire, sta discussione sul maglione della moglie di Renzi è veramente allucinante. #Chepaesedimerda».
8 dicembre
GIUSEPPE GIUDICEANDREA
(Consigliere regionale)
«Una bella notizia per gli insegnanti che hanno votato No: la sconfitta renziana ha come prima conseguenza il blocco di tutti i correttivi alla Buona scuola che erano oggetto di trattativa. A partire, naturalmente, dalla trasformazione di parte dell’organico precario in dipendenti a tempo indeterminato. E anche gli aumenti di stipendio. Appena 85 euro… una mancia elettorale definita da loro. Potrebbero resistituire anche le 500 euro per gli aggiornamenti e ritornare a fare supplenze da precari in una scuola sotto casa, senza stipendi in estate, né tredicesime. Senza pensione, nel futuro. Siete stati troppo furbi».
9 dicembre
NICOLA MORRA
(Senatore)
(Da Radio Cusano Campus) «Salvini vuole un dialogo con il M5S e ci invita ad alzare il telefono per chiamarlo? Lui mi sembra abbastanza in carne. Quindi, può stare tranquillo e continuare a mangiare parecchio, tanto il telefono rimarrà muto».
9 dicembre
LA PROSSIMA CROTONE
(Coalizione comunale di maggioranza)
«Mai avremmo pensato di poter dare ragione ai due consiglieri Piuma e Torromino che in questi giorni si sono avventurati in una lettura politica del dato referendario, proponendo un’analisi che rischia di rimanere negli annali dell’analfabetismo politico» (?) […] il tentativo, invece, di leggere il dato referendario in chiave amministrativa e con l’ottica di una bocciatura della giunta Pugliese, assomiglia ad uno stentato e infantile tentativo di strumentalizzare cose che non centrano nulla l’una con l’altra».
9 dicembre
LUIGI GUGLIELMELLI
(Segretario provinciale Pd Cosenza)
«Sono 3 anni che a Natale o facciamo primarie o congressi o crisi di governo. Il partito più marxista, materialista, ateista della storia. #FatecefaNatale. Non possiamo soffrire sempre. Ps: io sono pure interista, per dire!».
9 dicembre
ORLANDINO GRECO
(Consigliere regionale)
«Non gioco a poker ma valuto le prossime mosse». Ah, beh!
10 dicembre
MARIO OLIVERIO
(Governatore della Calabria)
Il suo commento a una settimana dall’esito del referendum: «…».
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