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Bimba disabile dopo il parto, il gip chiede l'imputazione dei medici

CASTROVILLARI Il gip di Castrovillari ha chiesto al pm di formulare l’imputazione dei sanitari dell’ospedale di Corigliano indagati per una bambina disabile di 6 anni, costretta a ricoveri in vari …

Pubblicato il: 14/12/2016 – 20:43
Bimba disabile dopo il parto, il gip chiede l'imputazione dei medici

CASTROVILLARI Il gip di Castrovillari ha chiesto al pm di formulare l’imputazione dei sanitari dell’ospedale di Corigliano indagati per una bambina disabile di 6 anni, costretta a ricoveri in vari ospedali per patologie sopravvenute dopo la nascita che i genitori hanno sempre ipotizzato essere state provocate da errori durante il parto. Accogliendo l’opposizione dei legali della famiglia, il gip ha respinto per la terza volta la richiesta di archiviazione disponendo per l’imputazione per omessa diagnosi di infezione da citomegalovirus, omessa somministrazione di terapia idonea e procurata prematurità natale.
La piccola, che è stata presa in braccio anche da Papa Francesco, non parla, non sente, non vede e non si muove. «È stato un incubo ma ho sempre creduto nella giustizia – ha commentato il padre -. Ho chiesto l’elemosina, ma ho portato mia figlia nei migliori centri e continuo a farlo. Hanno ucciso una bimba che pero’ è bellissima, ed io a lei come padre devo la verità. E la verità si avvicina».
«Vivo per lei e non mollo – ha aggiunto l’uomo – seppur non mi hanno permesso di farmi conoscere da lei, di farmi chiamare papà, di accompagnarla al primo giorno di asilo o di scuola. Non mi hanno permesso di darle un futuro normale: Giulia non vede, non sente, non parla, non si muove. Mi hanno infangato come uomo e come padre additandomi come colpevole dello stato di salute di mia figlia, sono stato costretto a lasciare la mia terra per provare a curare mia figlia. Non è stato facile, spesso ho pianto guardando mia figlia e dicendole “Perdonami ma non sono stato io anche se tutti mi danno torto”. Ho sempre creduto nella giustizia e sono sempre stato certo che un giorno la verità sarebbe emersa».
In questi anni la bambina è stata sottoposta a vari interventi chirurgici in diversi ospedali: Bambino Gesù di Roma, Carlo Besta di Milano, Bosisio Parini di Lecco, Sant’Orsola di Bologna e Gaslini di Genova. Per aiutare la famiglia negli innumerevoli viaggi nei vari ospedali è stato creato anche un gruppo facebook.

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