LAMEZIA TERME Ora che la manovra di Palazzo è stata azzerata dalla Corte costituzionale, per Wanda Ferro inizia la parte complicata: fare opposizione nel consiglio regionale. E sarà «un’opposizione diversa da quella si sta facendo adesso e anche da quelle che si sono fatte in passato». La minoranza ha, finalmente, una guida. Ed è una guida che prenderà posto tra i banchi dell’Astronave dopo quella che la stessa Ferro – nell’intervista che andrà in onda questa sera alle 21 su Rtc (canale 17 del digitale terrestre) – definisce «una delle peggiori pagine della politica calabrese». La vicecoordinatrice regionale di Forza Italia, intervistata dal direttore del Corriere della Calabria Paolo Pollichieni, nell’approfondimento a cura dei colleghi di Newsandcom racconta la sua speranza di marcare una diversità rispetto al passato: «I mali della politica calabrese – spiega – sono il trasversalismo e opposizione che non ha mai segnato nessuna pagina importante». E proprio il caso della sua esclusione è un esempio tangibile di questa distorsione, perché è avvenuto «con una maggioranza di centrodestra, ma con la complicità degli uffici regionali e un’opposizione che avrebbe dovuto esercitare il controllo sugli atti». E invece è successo altro. Così non sarà più: «Perché io non cerco compromessi con nessuno. Sono convinta che la Calabria possa cambiare con lo sdegno e il coraggio. Serve una politica che non faccia sconti a nessuno». Gli auguri più sinceri dopo la sentenza della Consulta? Sono arrivati da «familiari, gente comune e giornalisti». E la politica? «Una parte ha tifato, ma non dimentico che parte di quel mondo ha remato contro». Ora Wanda Ferro si propone di «recuperare in fretta gli ultimi due anni, nel corso dei quali il Consiglio non ha prodotto quello che avrebbe dovuto produrre e i calabresi sono stati costretti ad assistere a polemiche assurde su temi centrali. Come la sanità, dove lo scontro, forse finto, tra il governatore Oliverio e il commissario Scura è arrivato al limite del paradosso». L’intervista integrale questa ad Hashtag e da domani sul sito del Corriere della Calabria.
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