CROTONE Dopo aver ottenuto dal Tar la sospensiva del provvedimento di esclusione, la Sagas (società partecipata dai Comuni di Crotone e Isola Capo Rizzuto e dalla Regione) è ufficialmente rientrata in corsa per l’affidamento della gestione dell’aeroporto di Crotone. L’Enac ha dunque di fatto dato seguito alla decisione dei giudici amministrativi che, nelle scorse settimane, ha sospeso il provvedimento con la commissione esaminatrice della gara aveva escluso la società dal bando per la gestione dello scalo Sant’Anna per carenze documentali. Carenze che, dunque, dopo la decisione del Tar sono state sanate.
In particolare, l’esame preliminare del plico inviato dal management della società avrebbe fatto emergere, a detta degli esaminandi, «l’omessa l’allegazione della dichiarazione di impegno da parte di un terzo il fideiussore di cui all’articolo 93 comma otto del decreto legislativo numero 50 del 2016». Una scelta immediatamente contestata dai legali della Sogas che avevano fatto ricorso al Tar. Il decreto dei magistrati amministrativi calabresi ha in pratica sospeso il provvedimento dell’Enac, consentendo alla società, in attesa delle decisione di merito, di partecipare nuovamente alla gara.
Intanto, però, proprio oggi i curatori fallimentari della “Società Aeroporto S.Anna S.p.a.”, alla luce del fallimento della società e a seguito della procedura di mobilità, hanno inviato ai dipendenti le prime lettere di licenziamento.
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