COSENZA Mattina, pieno centro di Cosenza. Sotto le imminenti festività natalizie le traverse che confluiscono sull’isola pedonale sono più frequentate del solito. Eppure né il traffico di pendolari dello shopping né l’agire con le luci del giorno di una qualsiasi giornata lavorativa pare stiano scoraggiando i tentativi di furto in appartamento – alle volte riusciti, altre volte solo esperiti – che diversi residenti del cuore urbano cittadino stanno lamentando nelle ultime settimane. Incuranti, fra l’altro, dei presidi delle forze dell’ordine situati in zona a poche centinaia di metri: la Questura e la caserma della Benemerita.
Il modus operandi è sempre lo stesso. Prima citofonano per testare se qualcuno è in casa. Poi attendono l’occasione giusta per entrare nel portone. Un condomino distratto, l’impresa di pulizie o la ditta edile che operano un via vai lasciando aperto l’uscio esterno del palazzo. E da lì il tentativo di accesso agli appartamenti. Magari è sufficiente finanche una spallata ben assestata, se l’ingresso non è blindato, per arraffare nel più breve tempo possibile quanti più oggetti e preziosi. Altre volte, invece, i tentativi di effrazione sono stati effettuati con delle sbarre metalliche. Diversi episodi dunque verificatisi in un ristretto arco di tempo che non fanno dormire sonni tranquilli ai residenti del centro città che se da un lato si affidano al passaparola ed allo sfogo sui social network dall’altro confidano nell’attività di prevenzione del crimine delle forze dell’ordine particolarmente vigili in questo periodo dell’anno.
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