COSENZA Il giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Greco ha rinviato a giudizio Giacomo Fiertler e Domenico Cucunato per la vicenda dell’ex bocciodromo di Cosenza, al centro di un’inchiesta della Procura che tende di fare luce sulla concessione (che risale all’ottobre del 2012) dello stabile – con un’apposita delibera del Comune – all’associazione “Cosenza Guida sicura”. La Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per il componente dell’associazione Giacomo Fiertler (ex marito dell’ex vicesindaco Katya Gentile) e Domenico Cucunato, dirigente comunale e all’epoca dei fatti dirigente del settore Lavori pubblici, entrambi accusati di abuso d’ufficio.
Nell’inchiesta era finita anche Katya Gentile la cui posizione però venne archiviata perché non venne riscontrato alcuna sua responsabilità. Secondo le indagini l’intento di “Cosenza Guida sicura” sarebbe stato quello di realizzare una scuola di guida sicura e un museo dedicato alla Ferrari. Ma nel maggio del 2013 il Comune revocò la concessione per una serie di motivi, tra cui la incongruità del canone. Da lì si arrivò all’apertura di un fascicolo da parte della Procura, che contestò agli indagati i reati di falso ideologico e abuso d’ufficio. L’obiettivo dei magistrati era quello di controllare la regolarità delle autorizzazioni e delle delibere. Tre quelle nel mirino che riguardano l’affidamento dell’area, i permessi a intervenire sulla zona e il valore dell’affitto. La Procura – le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Marisa Manzini – chiese e ottenne anche il sequestro dello stabile, che venne confermato anche dalla Suprema Corte di Cassazione alla quale si era rivolta la difesa di Fiertler. Per Fiertler e Cucunato il processo inizierà il prossimo 2 maggio.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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