Ultimo aggiornamento alle 14:36
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Provincia di Cosenza, Occhiuto vuole la rivincita

COSENZA Se la povertà aggredisce la società, la prima trincea è quella dei comuni. Mario Occhiuto vuole raccontare quanto la sua amministrazione ha messo in campo contro la crisi, che soprattutto n…

Pubblicato il: 15/12/2016 – 19:55
Provincia di Cosenza, Occhiuto vuole la rivincita

COSENZA Se la povertà aggredisce la società, la prima trincea è quella dei comuni. Mario Occhiuto vuole raccontare quanto la sua amministrazione ha messo in campo contro la crisi, che soprattutto nel meridione diventa miseria. Lo ha fatto chiamando alcuni generali di Forza Italia, Giuseppe Graziano, Nino Foti, Alessandro Nicolò, ma soprattutto Marcello Fiori, che del partito è coordinatore nazionale degli enti locali.
Il tema in verità ha offerto lo spunto per parlare anche di molto altro, visto che dalla Sanità, ai trasporti, non sono mancate le occasioni per attaccare la giunta guidata da Oliverio, ma pure le scelte di politica nazionale condotte dall’ormai ex governo Renzi. Uno sguardo che inevitabilmente andava dal quadro nazionale, «confuso e incerto», con il Pd che «favorisce l’anti politica e la crescita del M5s», alle cose specificatamente calabresi, con Oliverio bersaglio privilegiato, accusato da Nicolò di voler «seguire i vecchi sentieri della politica».
«La povertà esiste», ha spiegato Giuseppe Graziano e in Calabria si sente di più, ma per l’esponente forzista in qualche modo la colpa è anche dei calabresi, che «hanno abituato la classe politica al clientelismo, andando a chiedere col cappello in mano». Una curiosa inversione dei ruoli, che tuttavia sembra essere la causa di alcune sciagure calabresi, tra cui il mancato completamento dell’A3. Più sul tema del dibattito sono state le parole del sindaco, che elencando le cose fatte ha tentato di mandare un messaggio di speranza, «perché anche senza gli strumenti adatti siamo riusciti a fare molto”» Dai rom convinti ad andare via, a padre Fedele simbolo della lotta contro la povertà, «lui che ha sempre votato a sinistra e ha fatto parte degli ultrà». Certo c’è stata la parentesi di governo del commissario Carbone, conseguenza della sfiducia. E per Occhiuto quei pochi mesi sono stati fatali per la città, al punto che al suo ritorno «è stato necessario recuperare il molto tempo perduto e riparare i danni». Dopo un breve intervento di Jole Santelli, presente nel duplice ruolo di parlamentare e vicesindaco, è toccato a Fiori spiegare che a Forza Italia piacerebbe riconoscere maggiori poteri ai sindaci e non alle Regioni, alle quali rimarrebbero solo le funzioni di programmazione, mentre la gestione della sanità e delle risorse dovrebbe essere delegata ai comuni, più vicini ai cittadini. Un ruolo non meno importante resta quello delle Province, e a Cosenza è quasi pronta la battaglia per la conquista della presidenza. Battaglia cui Occhiuto vuole partecipare con spirito di rivincita.

m. g.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x