Ultimo aggiornamento alle 7:01
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Riscossione tributi, condannato l'ex presidente della Sogefil

COSENZA Milioni di euro sarebbero finiti nelle tasche della Sogefil. Il Tribunale di Cosenza ha condannato a cinque anni di carcere l’ex presidente della Sogefil Mauro Nucaro, tra l’altro ex patron…

Pubblicato il: 15/12/2016 – 16:58
Riscossione tributi, condannato l'ex presidente della Sogefil

COSENZA Milioni di euro sarebbero finiti nelle tasche della Sogefil. Il Tribunale di Cosenza ha condannato a cinque anni di carcere l’ex presidente della Sogefil Mauro Nucaro, tra l’altro ex patron del Cosenza Calcio, e ha assolto gli altri quattro imputati nel processo che ha cercato di fare luce su un “buco” da 15 milioni di euro che ha interessato la società di riscossione tributi a danno di diversi Comuni calabresi. Sul banco degli imputati c’erano: Mario Nucaro e Antonio Trovato (all’epoca rispettivamente presidente e componente del cda della Sogefil) accusati di associazione a delinquere finalizzata al peculato; Filippo Grandinetti; Roberto D’Andrea e Angelo Rossi accusati di non aver rispetto le funzioni di vigilanza del collegio sindacale. I componenti del collegio sindacale erano stati già assolti dallo stesso tribunale dal reato di concorso in peculato. 
Nel tardo pomeriggio di giovedì il collegio (presieduto dal giudice Enrico Di Dedda, a latere Claudia Pingitore e Manuela Gallo) ha condannato Mauro Nucaro alla pena di cinque anni di reclusione con interdizione perpetua dai pubblici uffici e al risarcimento dei danni nei confronti degli enti che si sono costituiti parte civile, «limitatamente» ai Comuni di Carolei, San Vito allo Jonio, Limbadi, Mendicino, Petrizzi, San Procopio, Squillace, Zumpano, Dipignano, Acri, Oriolo. Il Tribunale ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti di Nucaro per intervenuta prescrizione per il capo O e lo stesso per Trovato per il capo T. Poi ha assolto per non aver commesso il fatto Antonio Trovato per i capi di imputazione L, O, P, Q; Nucaro per il capo Q; Grandinetti, Rossi e D’Andrea per il reato a loro contestato e relativo al capo M. In sintesi: tutti assolti (con un non doversi procedere per intervenuta prescrizione), tranne Mauro Nucaro a cui è stata inflitta una pena di cinque anni di reclusione. Il pm Donatella Donato aveva chiesto la condanna a 3 anni per Nucaro, 2 anni e 6 mesi per Trovato e 1 anno e 6 mesi per gli altri tre.

Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x