CATANZARO È stato condannato, in abbreviato, a un anno di reclusione e 40mila euro di multa F.R., 66 anni, medico dell’ospedale di Catanzaro accusato di atti persecutori nei confronti di una collega. Una condanna più pesante dei quattro mesi chiesti dal pm in sede di requisitoria. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe posto in essere «reiterate molestie» nei confronti di una collega con continui messaggi sul cellulare della donna «ad ogni ora del giorno, anche a distanza di di pochi minuti l’uno dall’altro e anche in orario notturno, contenenti insistenti dichiarazioni d’amore». Anche all’interno dell’ospedale, secondo l’accusa, gli atteggiamenti erano assillanti, fatti di «sguardi fissi e prolungati nel corso dell’attività lavorativa». Un comportamento insistente che avrebbe costretto la donna a cambiare abitudini di vita, numero di telefono, in aggiunta all’utenza in suo possesso per ragioni di lavoro, e a farsi accompagnare da amici e colleghi in giro per l’ospedale e nel parcheggio, nel timore di incontrare F.R.
ale. tru.
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