COSENZA «L’inaugurazione di piazza Bilotti è senza dubbio un evento storico per la città di Cosenza, accolto dall’entusiasmo e dalla partecipazione intensa e accorata di una consapevole comunità, e non potrà essere turbato da uscite che invocano ancora interrogativi sulle procedure di carattere tecnico-amministrativo che riguardano l’opera».
Lo dichiara l’assessore ai Lavori pubblici di Palazzo dei Bruzi, Francesco Caruso, aggiungendo: «Ho verificato presso gli uffici tecnici: tranquillizzo sul fatto che gli atti di collaudo finale tecnico-amministrativo riguarderanno il completamento dell’intervento inteso nel suo complesso e nella sua interezza, comprensivo, pertanto, dei parcheggi interrati e delle opere complementari. L’ultimazione di tutti gli interventi previsti consentirà di conferire compiuta definizione alle procedure di rendicontazione dei fondi nei tempi consentiti dall’Unione europea, procedure di carattere squisitamente amministrativo. L’inaugurazione di oggi, come peraltro pubblicamente annunciato – precisa Caruso – riguarda invece l’apertura al pubblico utilizzo della parte superficiale dell’opera, appunto la piazza vera e propria, già completata, ovvero un’apertura funzionale a consentire l’integrale fruibilità degli spazi all’aperto da parte dei pedoni e per la quale le figure preposte, direttore dei lavori e organo di collaudo, hanno formalmente accertato e attestato la sussistenza delle condizioni di utilizzo e agibilità in piena sicurezza, certificando per quanto eseguito la conformità al progetto, l’osservanza di prescrizioni normative e legislative e l’idoneità all’utilizzo per il quale la piazza è stata progettata. Nonostante le polemiche strumentali e certi atteggiamenti da parte di chi non vuole bene alla città, intesi ad osteggiare fin dal nascere la realizzazione di questa opera pubblica – piazza Bilotti oggi viene consegnata con nostro grande orgoglio ai cosentini. Determinante, per il raggiungimento di tale obiettivo – conclude Caruso – l’attenzione e l’impulso quotidiano dato dall’amministrazione Occhiuto, con la particolare attenzione del sindaco, alle attività e agli attori coinvolti nel processo realizzativo. Simbolo eclatante della politica del fare dell’amministrazione Occhiuto, dunque, e parte fondamentale del complessivo progetto di riqualificazione degli spazi urbani per restituire un profilo identitario e dignità di utilizzo a tanti ‘non luoghi’ della città, quella di oggi – afferma l’assessore – è solo il primo degli eventi inaugurali della stagione delle grandi opere che la città è chiamata a vivere. Il prossimo appuntamento – annuncia – è nella primavera del 2017 per l’apertura del ponte di Calatrava, per il quale, dopo un rallentamento coincidente col periodo commissariale, abbiamo fatto in modo di riavviare le attività armonizzandole con quelle degli appalti relativi alla viabilità di collegamento, al fine di comprimere i tempi di ultimazione di un intervento di straordinaria valenza sul piano architettonico, urbanistico e di ingegneria».
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