RENDE «I numeri che presentiamo oggi testimoniano che le critiche mosse da alcuni docenti sono sterili e prive di contenuto. E non ho nessuna intenzione di dimettermi, anche se sarà difficile portare a termine questa esperienza». Lo ha detto il rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci, nel corso della presentazione del bilancio di medio termine dal suo insediamento avvenuto nel 2013. «La realtà – ha continuato – è che abbiamo trovato una situazione difficile e siamo intervenuti nonostante le difficoltà, dovute soprattutto alla differenza di fondi che riceviamo rispetto alle università del Nord. Abbiamo ricucito il rapporto con il territorio e rafforzato tutti i settori e il lavoro svolto ci ha permesso di chiudere in pareggio, reale, il bilancio, di avere un incremento delle immatricolazioni e ottenere risultati brillanti nelle classifiche internazionali».«La mia amministrazione – ha dichiarato – lavora intensamente, tutti i giorni, per il miglioramento della didattica, per la programmazione della ricerca e per l’utilizzo delle risorse». Il rettore ha quindi presentato un documento riepilogativo delle attività messe in atto nei primi tre anni del suo mandato: dal rifacimento di ponte (€ 915.609) e facciate (€ 406.150) a quello dell’impianto degli elevatori, interventi indispensabili non solo dal punto di vista estetico ma soprattutto strutturale, visto che finora non erano mai state effettuate opere di manutenzione straordinaria. Ha poi posto l’accento sul risparmio energetico, sottolineando come all’Unical ci sia una delle prime applicazioni, in edifici pubblici, di pannelli che girano con il sole, mentre sono stati ricoperti con pannelli solari 17 cubi, la biblioteca e il centro residenziale. È, inoltre, in fase sperimentale anche l’utilizzo dell’energia geotermica. Non appena sarà completato il sistema di illuminazione a led, infine, si arriverà ad un risparmio di circa un milione di euro sulla spesa dell’energia elettrica di tutto il campus. Altro capitolo illustrato dal rettore Crisci è stato quello delle iscrizioni: le preimmatricolazioni sono salite dell’1,8%, e soltanto 50 posti di tutti quelli messi a bando non sono stati coperti. Le domande di immatricolazione degli anni 2015/2016 sono state 5698, mentre quelle del 2016/2017 sono salite a 5801, con un incremento dell’1,8% . Trend positivo anche per le immatricolazioni per i Corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico, che si aggirano, dopo le surroghe, sulle 5000, con un incremento del 2,81%. Un dato ancora più in crescita riguarda le domande di studenti stranieri che passano da 440 a 585, in prevalenza in arrivo da Asia e Africa, ma anche dall’America e dall’Europa. Riguardo le classifiche di gradimento, poi, l’Unical gode di ottima salute e reputazione. A cominciare dal ranking di La Repubblica-Censis che la piazza al terzo posto, per poi arrivare a quelle internazionali, in particolare quella olandese “Leiden ranking”, che porta l’Unical addirittura al primo posto in Italia tra le università in cui si fa ricerca di alto livello e 212ª del mondo. In buona salute anche i rapporti con le altre università e gli enti pubblici. «È stato recentemente sottoscritto – ha ricordato il rettore Crisci – un accordo di programma con la Regione Calabria e gli altri atenei regionali per un Progetto strategico di alta formazione, per un investimento complessivo di 128 milioni di euro di risorse del Por Calabria 2014/2020. Si tratta di un progetto che punta a valorizzare il ruolo del sistema dell’alta formazione, garantendo maggiori opportunità per i giovani calabresi, rafforzando la capacità di sviluppare ricerca di eccellenza e valorizzando i percorsi di specializzazione dei giovani ricercatori. Inoltre sarà potenziato il ruolo dei campus universitari, favorendo lo sviluppo di spazi comuni per lo studio, lo sport e la cultura, la promozione dell’eco- efficienza delle strutture residenziali e la mobilità sostenibile. Il tutto con l’obiettivo di accrescere il prestigio dell’offerta universitaria, aumentando il livello di eccellenza scientifica e di apertura internazionale». Apertura al territorio si traduce anche con la disponibilità dei teatri messi a servizio della comunità, non solo universitaria. Il teatro piccolo addirittura gratuitamente per ospitare compagnie e associazioni, il Teatro auditorium con un’ottima stagione teatrale, ormai divenuta un appuntamento fisso per il pubblico dell’area urbana. Inoltre a breve, saranno inaugurati due cinema da 250 posti. Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche i docenti delegati del rettore alla ricerca e trasferimento tecnologico e all’orientamento, Giuseppe Passarino e Assunta Bonanno, sono intervenuti il prorettore Luigino Filice, che ha parlato dei servizi del Centro residenziale, illustrando quanto già fatto e quanto in corso d’opera per il miglioramento dell’ambito, e il delegato alla didattica, Francesco Scarcello che ha invece spiegato quanto si stia facendo nel settore di sua competenza e i tanti risultati finora già raggiunti.
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