COSENZA Quelle firme sugli statini sono «assolutamente false». Anzi neanche gli statini erano quelli utilizzati solitamente. Lo hanno riferito al giudice del Tribunale di Cosenza alcuni docenti dell’Università della Calabria, sentiti come testimoni della Procura nell’udienza del processo sui presunti falsi esami alla facoltà di Lettere dell’Unical. Sul banco degli imputati ci sono studenti, laureandi, personale amministrativo e qualche docente. In particolare i professori Vaccaro e Castrofino hanno ribadito al giudice Angela Lucia Marletta, al pm Antonio Bruno Tridico e al collegio difensivo che quelle firme e quegli statini non erano loro e anzi non hanno mai usato quella tipologia di statini. Il giudice ha chiesto al professor Castrofino spiegazioni sulla modalità di registrazione del suo esame di Informatica che prevedeva un sistema diverso da quello Uniwex. Il professor Marcello Walter Bruno ha visionato due statini e ha asserito con fermezza che quelle firme non erano sue: «La mia firma – ha detto – è difficilissima da imitare. Queste firme non sono mie». Poi visionando un altro statino ha aggiunto: “Quel timbro non l’ho messo io e questo modulo non è stato stampato dal sistema Uniwex”.
Il processo è stato aggiornato al prossimo 20 febbraio e fissa un calendario di udienze: 6 marzo, 3 aprile.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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