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Provinciali Vibo, il Pd si sdoppia ma non vince nessuno

VIBO VALENTIA Si è chiuso lo scrutinio dei voti espressi dai sindaci e dai consiglieri comunali chiamati alle elezioni di secondo livello per il rinnovo del consiglio provinciale vibonese. Alla fin…

Pubblicato il: 20/12/2016 – 21:19
Provinciali Vibo, il Pd si sdoppia ma non vince nessuno

VIBO VALENTIA Si è chiuso lo scrutinio dei voti espressi dai sindaci e dai consiglieri comunali chiamati alle elezioni di secondo livello per il rinnovo del consiglio provinciale vibonese. Alla fine, nessuna delle tre liste in corsa ha incassato la maggioranza dei seggi dell’assemblea, con le due compagini espressione del Pd che hanno conquistato lo stesso numero di seggi. Quattro, infatti, sono i consiglieri eletti nella lista “Partito democratico”, espressione dell’area maggioritaria dei dem vibonesi che fanno riferimento al deputato Bruno Censore. Stesso numero di seggi, nonostante le preferenze incassate siano di poco inferiori rispetto a quelle del Pd, per la lista “Provincia Unica”, frutto di un’alleanza politicamente eterogenea che va dagli esponenti del Pd che non si riconoscono nella linea Censore (il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, il consigliere comunale Antonio Lo Schiavo, il segretario del circolo di Vibo Stefano Soriano, l’ex presidente della Provincia Francesco De Nisi) ad alcune forze che gravitano nel centrodestra (il presidente del consiglio comunale vibonese Stefano Luciano). Terza, con due seggi ottenuti, la compagine “Centro Destra Vibonese” ispirata direttamente dal consigliere regionale e coordinatore provinciale azzurro Giuseppe Mangialavori.
In termini di voti, la lista del Pd ha preso 176 preferenze (poco più di 36mila voti ponderati), “Provincia Unica” ha incassato 148 preferenze (33mila voti ponderati) e “Centro Destra Vibonese” 106 (poco più di 23mila voti ponderati).
Erano in tutto 481 (tra sindaci e consiglieri comunali) gli aventi diritto al voto, tutti provenienti dai 50 Comuni della provincia, fatta eccezione per i quattro enti (Tropea, Nicotera, Filandari e Nardodipace) attualmente commissariati. Come disposto dalla riforma Delrio, il risultato delle elezioni di secondo livello viene calcolato con il cosiddetto voto ponderato, in virtù del quale il “peso” numerico di ogni preferenza espressa è proporzionale al numero di abitanti del Comune di provenienza del votante.
Mentre resterà presidente dell’ente per altri due anni il sindaco di Briatico Andrea Niglia, il nuovo consiglio provinciale sarà così composto: Pino Pellegrino, Giuseppe Cutrullà, Antonio Schiavello, Anna Grillo (Partito democratico); Alfredo Lo Bianco, Francesco Guigliotta, Tiziana De Nardo, Pasquale Fera (Provincia Unica); Gianfranco Ranieli, Giuseppe Rombolà (Centro Destra Vibonese).

s. pel.

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