Reggio ha un nuovo governo

REGGIO CALABRIA Dopo tanto cogitare, il sindaco Giuseppe Falcomatà “regala” alla città la nuova Giunta a poche ore dal cenone. A conferma delle indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, rimane in squadra Angela Marcianò, insieme a tutti gli assessori, mentre escono dal governo cittadino Patrizia Nardi, Mattia Neto e Agata Quattrone. Al loro posto, una triade indicata dai partiti. Una manovra di Falcomatà – dicono i bene informati –  per compattare il partito in vista di una serie di appuntamenti che potrebbero decidere il futuro politico del giovane sindaco: il congresso regionale, il suo possibile “grande salto” alla segreteria nazionale o le tanto temute elezioni anticipate. Crocevia che Falcomatà ha necessità di affrontare senza preoccuparsi delle defezioni che, in occasione del referendum del 4 dicembre scorso, hanno regalato una vittoria bulgara al fronte del No, nella città che era stata raccontata come roccaforte del “Sì”.

LE NEW ENTRY Sono questi gli scenari che hanno garantito l’ingresso in Giunta a Irene Calabrò, prima dei non eletti del Psi, che strappa la pesante delega a Programmazione Economica e Tributi, Lucia Nucera, sorella dell’ex candidato del Pd non eletto, Tonino Nucera, ma soprattutto “protetta” dall’ala dem Romeo-De Gaetano, che va alle Politiche sociali, come ad Anna Nucera, sorella del consigliere regionale Giovanni ed ex segretaria di Rifondazione comunista poi passata a Sel, assegnata all’Istruzione.

ROTAZIONE DEGLI INCARICHIRuotano tutti gli assessori: Saverio Anghelone deve dire addio alla carica di vicesindaco per iniziare ad occuparsi delle Attività produttive. A sostituirlo ci penserà Armando Neri, che ottiene alche la delega agli Affari Generali e Risorse umane, mentre di Bilancio si occuperà una delle new entry. Si scambiano gli assessorati Nino Zimbalatti e Giovanni Muraca, il primo dovrà occuparsi di Polizia Municipale, ma senza la pesante delega alla Legalitò, il secondo di Ambiente.

VECCHIE RESPONSABILITA’ PIU’ NUOVI ONERI Come chiesto da più parti, rimane in Giunta Angela Marcianò, che oltre alla delega ai Lavori Pubblici, dovrà occuparsi anche di Legalità e Trasparenza, Attuazione del protocollo Anac e politiche della Casa. Anche Giuseppe Marino, fino a qualche mese fa solo assessore alle Politiche comunitarie, amplia il proprio raggio d’azione con gli oneri della Smart city.

LE DELEGHE TRATTENUTE DAL SINDACO Il primo cittadino ha invece deciso di trattenere per sè una serie di deleghe: Sport, Turismo, Città metropolitana, Manutenzioni, Società, Sanità, Protezione civile, Beni confiscai, Cimiteri, Decoro e arredo urbano, Teatro e grandi eventi.

a.c.