CATANZARO L’istruttoria congiunta (tra Aziende sanitarie e ospedaliere, dipartimento Tutela della Salute e struttura commissariale) si è conclusa. E il piano di definizione del fabbisogno di personale è un documento operativo, con tanto di numeri legati a un piano operativo. Sono 661 posti: 34 medici, un biologo, due farmacisti, 18 tecnici di radiologia, 6 tecnici di laboratorio, 228 infermieri, 77 ostetriche e 250 operatori socio-sanitario. Adesso l’atto è stato anche pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione. Merito dell’esito dell’incontro del 7 dicembre scorso nella sede del ministero della Salute. Un mese prima, i tecnici romani hanno illustrato la “Metodologia per la valutazione del piano di fabbisogno della Regione Calabria” che, una volta applicata, «ha consentito – si legge nel decreto firmato da Massimo Scura e Andrea Urbani – di definire un numero minimo di fabbisogno del personale medico, infermieristico e di Oss (operatori socio-sanitari) per l’erogazione delle attività ospedaliere e specialistiche in ambito ospedaliero, nonché di Pronto soccorso».
Nella definizione del piano di assunzioni va tenuta in conto «la carenza di organico significata dalle Aziende», che «riguarda profili infungibili e indispensabili ai fini del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza (Lea) la cui erogazione, in assenza di personale dedicato, rischia di essere fortemente pregiudicata con gravi ripercussioni per l’utenza».
Sono due i verbali decisivi – firmati il 12 e il 19 dicembre – nei quali vengono concordate «le modalità di assunzione delle unità di personale». Si dà priorità «al completamento degli organici delle strutture deputate all’emergenza/urgenza e cure intensive», fermo restando «il rispetto del limite di spesa». E il risultato è la tabella che vi proponiamo e che offre, struttura per struttura, il quadro del fabbisogno di personale.
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