CATANZARO Se sai di irregolarità amministrative rivolgiti in Procura. Questo in sintesi l’invito del presidente della Regione Mario Oliverio diretto a Carlo Tansi, capo della Protezione civile. Così, dopo l’ennesimo post su Facebook di Tansi per denunciare comportamenti illeciti nelle procedure della Regione, il governatore prende carta e penna e scrive direttamente al dirigente. «Con riferimento ai post pubblicati sulla rete in ordine a presunte illiceità relative allo svolgimento di procedure di selezione di personale da utilizzare presso la Regione Calabria – si legge nella lettera inviata a Tansi – riprese anche da alcuni organi di informazione, ritengo sia necessario riferire circostanze e fatti a tua conoscenza alla competente Procura della Repubblica». Un invito quello di Oliverio circostanziato e netto che suona come altolà. Visto che il governatore ricorda a Tansi che «la trasparenza e la legalità dell’azione amministrativa costituiscono pilastro della mia azione di Governo e, dunque, è preciso interesse della Regione che eventuali fatti aventi rilevanza penale siano tempestivamente perseguiti».
«Conoscendo la tua sensibilità in tema di legalità e trasparenza – conclude perentorio Oliverio nella missiva – sono sicuro che comprenderai l’importanza di questa mia sollecitazione».
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