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«Nessun caso di meningite a Catanzaro»

CATANZARO «Meningite a Catanzaro? Per ora non c’è motivo di preoccuparsi». Parola unanime dei medici e dei dirigenti medici degli ospedali di Catanzaro e Lamezia Terme presso i quali, ad oggi, non …

Pubblicato il: 03/01/2017 – 11:28
«Nessun caso di meningite a Catanzaro»

CATANZARO «Meningite a Catanzaro? Per ora non c’è motivo di preoccuparsi». Parola unanime dei medici e dei dirigenti medici degli ospedali di Catanzaro e Lamezia Terme presso i quali, ad oggi, non sono stati riscontrati casi di infezione dovuta al meningococco.
Sui social, da qualche ora, si è diffuso un vecchio articolo (del 2011) in cui si riportava del caso registrato presso l’ospedale di Lamezia Terme. Prima che l’ansia si trasformi in allarmismo e quindi in psicosi è bene fare il quadro della situazione: «Ho ricevuto l’ultimo aggiornamento nella tarda serata di lunedì – spiega al telefono Giuseppe Perri, dg dell’Asp di Catanzaro – e mi è stato confermato come non ci sia stato alcun caso di meningite in tutta la provincia. Stiamo monitorando con attenzione l’evolversi della situazione così da essere pronti ad ogni evenienza, ma, lo ripeto, siamo tranquilli».
Sorriso sulle labbra e toni rilassati anche per Lucio Cosco, dirigente dell’unità di Malattie Infettive del “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, che ha confermato le parole di Perri e ha aggiunto: «Fortunatamente per ora non abbiamo trattato alcun caso sospetto. Ovviamente in questi giorni valgono le regole classiche come quella di cercare di evitare il più possibile i luoghi affollati».
Il meningococco, infatti, è un batterio che si trasmette per via aerea. Considerata anche la possibilità che ci siano dei portatori sani del batterio, evitare i luoghi affollati in cui basterebbe uno starnuto a diffonderlo, permette di abbattere sensibilmente le possibilità di contagio.
A parte la profilassi per chi è venuto a contatto con persone che hanno contratto la malattia (basta, dietro consiglio medico, qualche giorno di terapia antibiotica), la difesa più efficace contro il meningococco è il vaccino che non solo non ha controindicazioni specifiche ma assicura un grado di protezione superiore al 90%. E anche nel caso in cui si contraesse la malattia nonostante la vaccinazione, questa sarebbe meno aggressiva. Proprio sull’utilità del vaccino, lo stesso Cosco è lapidario: «Il vaccino? È assolutamente consigliato, tanto che ho vaccinato mio figlio».

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it

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