ROSARNO «Sono trascorsi esattamente sette anni dalla rivolta di Rosarno. Purtroppo, nonostante i buoni propositi, la situazione è sempre disperata. La città è letteralmente invasa da migranti che vivono in condizioni disumane e l’agricoltura, primaria fonte di sostentamento per Rosarnesi e immigrati stessi, è sempre più in ginocchio». Lo afferma in una nota il sindaco di Rosarno Giuseppe Idà. «Siamo ancora in piena emergenza – aggiunge Idà – e nessun modello di integrazione è stato concretamente creato, nonostante il tempo trascorso. Il mio appello va al ministro Minniti che invito formalmente a visitare la città, con la speranza che possa intervenire con provvedimenti celeri e risolutivi».
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