ROMA Un gol di Immobile al novantesimo condanna il Crotone all’ennesima sconfitta nei minuti finali. I rossoblù ritornano in campo dopo un mese e lo fa all’Olimpico contro la Lazio di Simone Inzaghi. Biancocelesti rimaneggiati: Felipe Anderson è squalificato, Lulic infortunato e Keita in Coppa d’Africa. In attacco accanto all’inamovibile Ciro Immobile, spazio a Lombardi e Luis Alberto.
Anche nel Crotone assenze pesanti: Mesbah è stato convocato dall’Algeria e disputerà la Coppa d’Africa mentre Cordaz è squalificato, al suo posto gioca Festa. A centrocampo novità sulle fasce: Tonev è indisponibile, Palladino resta in panchina con Nicola che lancia Stoian dal primo minuto.
Al 15esimo la prima vera emozione del match. Luis Alberto crossa in area dalla sinistra e pesca Lombardi che in spaccata batte Festa. Ma il guardalinee Zappatore alza la bandierina e l’arbitro Maresca annulla il gol per fuorigioco.
La Lazio si rende ancora pericolosa al 23esimo. Biglia batte velocemente un calcio di punizione, sorpresa la difesa crotonese che lascia completamente solo Immobile. L’attaccante della nazionale calcia di sinistro ma Festa compie un super intervento e manda il pallone in angolo.
La Lazio è padrona del campo e al 29esimo Stoian aggancia in area di rigore Lombardi, per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto va Biglia che calcia di potenza ma il pallone si stampa sulla traversa. Il risultato resta inchiodato sullo 0-0.
Il penalty sbagliato infiamma la partita. Prima si rende pericolosa la Lazio con Parolo che di sinistro trova ancora un grande Festa che respinge di piede la conclusione del centrocampista. Poi il Crotone sciupa una ghiotta occasione con Falcinelli. Stoian dalla sinistra fa partire un cross che in area trova l’attaccante numero 11, lasciato inspiegabilmente solo dalla difesa laziale, ma il destro del bomber rossoblù viene murato da Marchetti. Portieri protagonisti di questo primo tempo che si chiude con l’ennesimo tentativo di Parolo ed un’altra grandissima risposta di Festa.
Nella ripresa Nicola effettua il primo cambio, fuori uno spento Stoian e dentro Raffaele Palladino.
Secondo tempo avaro di emozioni. Il Crotone aspetta la Lazio nella propria metà campo pronto a ripartire, mentre i biancocelesti fanno fatica a rendersi pericolosi anche a causa del pressing degli avversari e di una giornata no di Biglia. Il regista argentino, rigore sbagliato a parte, non è riuscito mai ad innescare i tre davanti.
I minuti scorrono e la Lazio continua ad attaccare a testa bassa, il Crotone si affida al pressing e alle parate di Festa.
Al 24esimo anche il Crotone si vede annullare un gol di Rohden, che insacca da posizione centrale, su servizio di Trotta: per Maresca nessun dubbio sul fuorigioco, ma le perplessità restano. Nei minuti finali spazio ai cambi. La Lazio manda in campo Rossi e Cataldi, fuori Biglia e Luis Alberto. Nel Crotone, invece, entra Rosi ed esce Trotta.
Ma il protagonista assoluto del match è Marco Festa. Il portiere crotonese, oggi titolare vista la squalifica di Cordaz, nega la gioia del gol a tutti gli attaccanti della Lazio e proprio sul finale di gara si esibisce in un altro intervento decisivo neutralizzando un tentativo di Immobile. Lo stesso attaccante della nazionale però non si arrende ed al 89esimo riesce a battere l’estremo difensore calabrese con un preciso destro calciato in area di rigore.
Il Crotone torna a casa a mani vuote, dopo aver resistito 89 minuti agli attacchi laziali. I padroni di casa vincono grazie al gol del solito Immobile, sempre più decisivo.
Fabio Benincasa
redazione@corrierecal.it
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