CATANZARO Ci sono dubbi sul funzionamento della piattaforma per l’accesso all’avviso “Macchinari e impianti”, un bando del Por Fesr pensato per il sostegno alla riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. E per questo la Regione ha deciso di avviare una serie di verifiche. Lo rende noto il governatore Mario Oliverio con una nota: «A seguito di alcune segnalazioni pervenute in relazione al funzionamento della piattaforma per l’accesso all’avviso Macchinari e Impianti – scrive Oliverio –, che potrebbero aver generato disparità nella partecipazione al bando, la Presidenza della Regione ha immediatamente disposto le necessarie verifiche tecniche, ai fini delle eventuali azioni da intraprendere. Nel caso dovessero essere riscontrate criticità e/o anomalia tali da inficiare la legittimità della fase di invio delle domande di partecipazione, si procederà ad annullare, in autotutela, la sola fase di trasmissione con conseguente fissazione di nuovi termini».
(L’annuncio di ieri sul bando)
Uno stop imprevisto ma necessario – secondo le valutazioni della burocrazia –, che rallenta una procedura per la quale, secondo l’ultima comunicazione ufficiale (che risale al 9 gennaio), erano arrivate richieste di contributi per oltre 100 milioni di euro. La dotazione finanziaria del bando è di 10 milioni e l’importo massimo concesso è di 200 mila euro, fino a un’intensità massima del 70% dei costi ammissibili.
La procedura di selezione è di quelle definite a sportello, con verifica di ammissibilità e valutazione delle domande di agevolazione in base all’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento delle risorse. In questi casi, alla Regione arrivano centinaia di domande nel giro di pochi secondi dall’apertura dei termini della ricezione ed è probabile che le verifiche avviate dagli uffici riguardino proprio questo delicato step.
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