VIBO VALENTIA «Incapace di intendere e volere». Lo scrive il perito nominato dal gip di Vibo Valentia, Lorenzo Barracco, sul conto di Ivano Raimondi, di 46 anni, accusato di aver ucciso la madre di 67 anni la sera del 27 marzo del 2015 all’interno di un edificio a Vibo Marina. La consulenza è stata svolta dallo psicologo Antonio Mercuri su disposizione del gip a seguito della richiesta di incidente probatorio avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica Claudia Colucci. La perizia psichiatrica era stata chiesta dal difensore di Raimondi, l’avvocato Francesco Rombolà, al fine di accertare la capacità d’intendere e di volere del suo assistito nel momento in cui uccise la madre.
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