ROMA Proseguire e completare i filoni d’inchiesta dedicati al rapporto tra mafie e massonerie, al regime detentivo speciale del 41 bis e al movimento civile dell’antimafia. Queste le priorità decise dall’ufficio di presidenza della commissione Antimafia per il lavoro della commissione relativo al primo trimestre 2017, secondo quanto stabilito nell’ultima seduta prima della pausa natalizia e come si legge oggi nel resoconto. In merito all’inchiesta sul rapporto tra organizzazioni criminali di tipo mafioso e massonerie, la commissione ha deciso di ampliare ulteriormente gli approfondimenti sia nei confronti delle istituzioni e degli organi giudiziari e investigativi competenti sul tema del rapporto tra mafia e massonerie, che nei nei confronti di altre obbedienze massoniche oltre al Grande Oriente d’Italia. La commissione ha convenuto, inoltre, di acquisire in via prioritaria gli elenchi degli iscritti al Grande Oriente d’Italia nelle regioni Sicilia e Calabria. In merito alle missioni, l’Antimafia ha deciso di dare priorità nei mesi di gennaio, febbraio e marzo alle missioni in Italia, già fissate e poi rinviate, a Salerno, Milano, Firenze e in Sardegna. All’estero si svolgerà una missione in Spagna.
x
x