di Pietro Bellantoni
9 gennaio
GRAZIOSO MANNO
(Presidente Consorzio bonifica Ionio catanzarese)
Il silenzio sulla diga sul fiume Melito: «Tanti tituli ma zero risposte. Dall’atto dell’elezione di Oliverio, proprio in virtù della sua esperienza e autorevolezza politica e amministrativa, ci saremmo aspettati un sano pragmatismo, una capacità immediata di fare scelte decisive, una svolta epocale, insomma; invece vi è un silenzio assordante, una presa in giro, si naviga a vista e non si sente nemmeno l’obbligo di dare risposte, non dico solo alle decine tra mail, lettere e telefonate del sottoscritto, ma ai sindaci del comprensorio».
10 gennaio
FRANCESCO MATERAZZO
(Noi con Salvini Lamezia)
«Sempre peggio l’amministrazione targata Paolo Mascaro, o meglio dovremmo dire “Paolo Speranza” utilizzando il cognome dell’ex sindaco da cui l’attuale primo cittadino sembra non volere prendere le distanze o tagliare una certa linea di continuità (…) A due anni di distanza dall’inizio di questa assurda esperienza, non possiamo fare altro che invitare quanti ancora supportano questa amministrazione a trarne le opportune conclusioni, prendendo definitivamente coscienza che chi guida la nave storicamente ha dimostrato probabilmente di avere un’indole affine al più famoso “Schettino”».
10 gennaio
MARIO OLIVERIO
(Governatore della Calabria)
Nota dell’Ufficio stampa: Il presidente della Regione Mario Oliverio ha telefonato, e subito dopo ha scritto una lettera, al ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina…». Ormai è diventato uno stalker.
11 gennaio
FAUSTO ORSOMARSO
(Consigliere regionale)
Dopo gli esiti del bando regionale (poi sospeso) “Impianti e Macchinari”: «Gli imprenditori calabresi non meritano certo che una domanda di agevolazione e di ossigeno alla propria attività venga cestinata per un click fatto in ritardo». È andata proprio così: velocità batte meritocrazia.
11 gennaio
GIUSEPPE CAPUTO
(Ex consigliere regionale)
Dopo il caos firme che ha impedito ad Antonio De Caprio di correre per la presidenza della Provincia di Cosenza: «Si tratta di una vergogna infinita (…) Alla luce di questa pessima figura di cui sono i principali protagonisti, i dirigenti regionali e provinciali del centrodestra dovrebbero solo rassegnare le proprie dimissioni da un incarico che evidentemente non sono in grado di svolgere (…) Ciò che più è parso intollerabile, leggendo le diverse dichiarazioni rilasciate ai media in questi giorni sulla penosa vicenda delle Provinciali di Cosenza, è certamente la posizione di chi [Giuseppe Graziano], pur essendo dirigente forzista, ha anticipato il suo sostegno al candidato del centrosinistra di Oliverio e compagni. Senza che ciò abbia suscitato scandalo o scalpore».
11 gennaio
ROBERTO SENISE
(Coordinatore Forza Italia Castrovillari)
«È mancata la volontà. È palese! O forse, di soppiatto, si è voluto favorire l’avversario di sempre, il Pd e il centrosinistra, cercando il forfait nel cavillo burocratico?».
12 gennaio
AZIONE NAZIONALE
(Coordinamento di Reggio Calabria)
Sulla protesta pro-aeroporto di Reggio: «Ora che il primo cittadino [Falcomatà] ha deciso di scendere dalla torre d’avorio dentro la quale è stato sinora trincerato per mischiarsi alla popolazione che protesta, da una parte gli dobbiamo ricordare che se quest’ultima protesta è per colpe anche della sua amministrazione (…) Faccia più politica il nostro sindaco e meno folklore, meno promesse da marinaio e annunci fasulli, come quello che tutti ricordiamo, con il quale illuse la cittadinanza sul ripristino del volo diretto per Milano, nei fatti mai avvenuto in via definitiva».
12 gennaio
CARLO GUCCIONE
(Ex candidato a sindaco di Cosenza)
«Il sindaco di Cosenza farebbe bene a informarsi. La graduatoria dei partecipanti al bando del Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie è stata resa nota nella Gazzetta ufficiale numero 4 del 5 gennaio 2017. Non c’è traccia, oltre i 500 milioni previsti, di risorse aggiuntive e si parla, genericamente, nel decreto di verificare la possibilità di reperire ulteriori finanziamenti. Resta il fatto che la città di Cosenza, la città del sindaco architetto, si è classificata all’ottantottesimo posto su 120. Mi pare che questo sia il dato oggettivo, che si commenta da solo».
13 gennaio
PD COSENZA
(Gruppo in consiglio comunale)
«Noi abbiamo l’abitudine di coltivare la memoria e ricordiamo benissimo quando Occhiuto, solo due anni fa, annunciò in pompa magna di aver risolto il problema della carenza idrica a Cosenza. Ancora una volta il primo cittadino delle luminari viene smentito dai fatti».
13 gennaio
MARIO OCCHIUTO/1
(Sindaco di Cosenza)
«Si utilizzano aziende regionali per fare lotta politica e questo sulle spalle dei cittadini. Adesso c’è carenza di acqua nelle sorgenti. Negli ultimi mesi c’è stata una riduzione drastica e non si può fare così. Non si può mettere Luigi Incarnato alla guida della Sorical. Non si possono gestire in questo modo servizi pubblici, come avviene pure per i trasporti e per i rifiuti. Non si può bloccare una amministrazione perché di colore politico diverso. Questo è vergognoso».
13 gennaio
MARIO OCCHIUTO/2
«Questi pensano di fare propaganda politica anche attraverso la stampa. Andate a vedere chi lavora in questi carrozzoni… Se sono tecnici o gente che non ha mai visto un acquedotto (…) Questa è la Re
gione guidata da Mario Oliverio. Hanno provato a fermarmi con denunce, con la magistratura, pagando i detrattori».
13 gennaio
LUIGI INCARNATO
(Commissario Sorical)
«Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto cerca di scaricare sulla Sorical, e buttarla in caciara, responsabilità sulla gestione idrica che sono esclusivamente del Comune. Non ho mai inteso utilizzare la Sorical per fare battaglia politica e non permetto al sindaco di gettare fango su una società ridotta sul lastrico dai suoi alleati».
13 gennaio
MAURIZIO CONDIPODERO
(Presidente Coni Calabria)
«Non ne posso più, cambio sesso!».
14 gennaio
DAVIDE NICOLA
(Allenatore Crotone)
«Nessuno vuole venire, tutti prendono tempo e io le difficoltà della società le capisco perfettamente (…) Fermo restando che chiunque arriverà per vestire la maglia del Crotone, sarà ben accetto». Intanto cresce l’attesa per Paulo Roberto Cotechiño.
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