REGGIO CALABRIA C’è qualcuno che Giuseppe Scopelliti potrebbe dover ringraziare per quella candidatura alle Regionali che nel 2010 lo ha trasformato nel governatore della Calabria. Si tratta – emerge da uno degli interrogatori di Alberto Sarra, depositati agli atti del procedimento Gotha – di Marilina Intrieri, ex deputata diessina, quindi garante regionale dell’Infanzia, oggi alla ricerca di un posto al sole nel grande mare del centrodestra.
È a lei – racconta Sarra – che Scopelliti si rivolge quando Berlusconi, all’epoca indiscutibile uomo forte del Pdl, inizia a far traballare la sua candidatura alle regionali.
Una serie di voci collocano l’ex enfant prodige della destra reggina al centro di una serie di indagini e per questo Berlusconi inizia a valutare il medico della madre (Bernardo Misaggi) come possibile candidato governatore. «E Scopelliti va in tilt», ricorda Sarra. È a quel punto che ne parla con la Intrieri. E lei chi chiama? «Romeo» dice senza esitazione l’ex sottosegretario regionale, che spiega «(Romeo ndr) interviene e chiamano, fanno una riunione con Pino Tursi Prato… (..) si vedono al “Cordon Bleu”». Una riunione intercettata dagli investigatori, che sembra essere decisiva. Una settimana dopo infatti Berlusconi annuncia la candidatura di Scopelliti alle regionali.
«C’era un dossier – riepiloga Sarra – contro Scopelliti un dossier voluminoso che era stato presentato a Berlusconi». Ma– chiosa il pm Lombardo – (Romeo) «interviene, fa l’incontro, risolve». Un dato – conclude il sostituto della Dda – che «ovviamente, voglio dire, conferma una determinata lettura del suo ruolo».
Alessia Candito
a.candito@corrierecal.it
x
x